20 Settembre 2025 - 09:52:50

di Redazione

Una piazza gremita e calorosa ha salutato ieri l’apertura del Festival letterario aquilano – L’Aquila Città del Libro, con una grande partecipazione agli incontri che hanno visto protagonisti lo storico, saggista e giornalista Giordano Bruno Guerri con “Gabriele D’Annunzio. La vita come opera d’arte” e Marco Travaglio, giornalista e direttore del Fatto Quotidiano che ha affrontato il tema d’attualità della guerra presentando il suo libro “Ucraina, Russia e Nato in poche parole”.

A dialogare con lui, il giornalista aquilano Alessandro Rico. «La propaganda è inevitabile nelle guerre – ha detto Travaglio – Credo fosse già Eschilo che diceva che la prima vittima delle guerre, oltre i morti e i feriti, è la verità. In occidente siamo riusciti a costruire una propaganda che non viene fatta per tenere alto il morale delle truppe, anche perché noi sul campo di truppe non ne abbiamo, anche se c’è qualche squilibrato che vorrebbe mandarcele, uno a caso, Macron, come se avesse bisogno di perdere altri voti rispetto a quelli che ha già perso di suo. Le nostre classi dirigenti mentre fanno propaganda credono alla propaganda che fanno e, quindi, fondano le proprie decisioni non sulla base di un’analisi realistica sul campo, ma sulla base delle panzane che raccontano a noi».

«Un principio di buon auspicio. Davanti all’Auditorium del parco ha preso il via la terza edizione del festival L’Aquila Città del Libro e abbiamo voluto dare il via con due pesi massimi del dibattito culturale italiano – ha commentato la direttrice artistica Claudia Pagliariccio Giordano Bruno Guerri, accompagnato da Alberto Orsini, ci ha aperto lo scrigno del gigante d’Abruzzo Gabriele D’Annunzio. Aneddoti, battute, poesie, vita, amori e scritti un bagno alle fonti del piacere d’annunziano. Per chiudere Marco Travaglio sulla guerra russo-ucraina ha intrattenuto un pubblico da quasi 500 persone, accompagnato dalle domande del giornalista aquilano Alessandro Rico. Ora siamo pronti per la seconda giornata con ospiti del calibro del già ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, che ci parlerà di Giuseppe Prezzolini, e di Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, che ci racconterà il mondo e l’Europa attraverso gli scritti di Jean Respail. Fondamentale, inoltre, la partecipazione del Sindaco Biondi, per i saluti istituzionali, di Ersilia Lancia, assessore al turismo del Comune dell’Aquila, di Roberto Santangelo, assessore alla cultura regionale, e Vincenzo Calvisi in rappresentanza della provincia».

Il festival prosegue oggi, sabato 20 settembre, con un programma ricco e variegato. La seconda giornata conferma la vocazione del festival a unire saggistica, storia, attualità e letteratura in un programma che coinvolge autori, studiosi e giornalisti di primo piano.

• Ore 10.30 – Conferenza
Nietzsche: la filosofia forgiata col martello
con Miska Ruggeri, Giovanni Sessa, Luciano Arcella, Corrado Ocone e le letture dell’attore Alessandro Blasiiol, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo.
• Ore 15.00 – Conferenza
Italia Crime: la Banda della Magliana
con Alessandro Ambrosini e Raffaella Notariale, moderatrice Azzurra Caldi.
• Ore 17.30 – Presentazione del libro
Yukio Mishima. Infinito samurai
con le autrici Selenia De Felice e Chiara Del Fiacco.
• Ore 19.00 – Presentazione del libro
Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore
con Gennaro Sangiuliano.
• Ore 21.00 – Presentazione del libro
Il campo dei santi
con il curatore della nuova edizione Francesco Borgonovo.