L’Aquila Capitale della Cultura fa già scuola

21 Settembre 2025 - 18:40:50

L’Aquila Capitale della Cultura 2026 fa scuola. Eike Schmidt, Direttore
dei Musei di Capodimonte a Napoli, già direttore degli Uffizi di
Firenze, Luca Nannipieri, Storico dell’arte e professore all’Accademia
di Belle Arti de L’Aquila, Umberto Croppi, Presidente dell’Accademia di
Belle Arti di Roma, già Presidente della Fondazione La Quadriennale di
Roma, Pietro Folena, già deputato e Presidente della Commissione Cultura
della Camera dei Deputati, Paolo Giulierini, Archeologo e Direttore del
MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 2023, Benedetta
Marietti, Direttrice del Festival della Mente di Sarzana, Alessandra
Guerrini, Direttrice di Palazzo Reale a Genova e della Direzione
Regionale Musei Liguria, Francesca Taliani, Professore di Anatomia
Artistica all’Accademia di Belle Arti di Carrara, insieme ad altre
personalità della cultura, si sono riuniti nel salone consiliare di
Sarzana (La Spezia), alla presenza del sindaco e degli assessori,
riflettendo sulle recenti assegnazioni del Ministero della Cultura e
sulla proposta di candidatura di Sarzana a Capitale Italiana della
Cultura 2028.

Il caso de L’Aquila è stata al centro dell’intervento del professore
dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, Luca Nannipieri, che ha
illustrato come la città de L’Aquila sia arrivata al conseguimento di
Capitale della Cultura 2026 presentando e cercando di attuare una serie
di interventi a più livelli, dalla rigenerazione urbana post-sisma alle
interazioni e sinergie su progetti nazionali o europei tra i principali
poli di ricerca, di educazione e di didattica, come Gran Sasso Science
Institute, Accademia di Belle Arti L’Aquila, Università degli Studi de
L’Aquila, MAXXI L’Aquila – MAXXI Roma, mettendo in relazione le
istituzioni cittadine, regionali e statali (Comune de L’Aquila, Regione
Abruzzo, Ministero della Cultura, Ministero dell’Università e della
Ricerca) e seguendo i quattro assi portanti che sono stati delineati
nella Nuova Agenda Europea della Cultura: coesione sociale, salute
pubblica benessere, creatività e innovazione, sostenibilità
socio-ambientale.

Dopo le esperienze di Matera (2019 come Capitale Europea), Parma
(2020-21), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024) e
Agrigento (2025), sta arrivando il 2026 con l’assegnazione a L’Aquila.
Prima che inizi l’anno del riconoscimento, L’Aquila è già al centro di
studi e ricerca per le candidature delle altre città a capitali future
della cultura.