23 Settembre 2025 - 18:27:08

di Martina Colabianchi

La vertenza Aura Materials sarà domani al centro di un incontro, in programma a Pescara, convocato dall’assessore regionale a Lavoro ed Attività produttive Tiziana Magnacca.

Per l’occasione, i lavoratori dello stabilimento, in cui si trattano e si riciclano materiale Raee e cavi, saranno in sciopero e si riuniranno proprio davanti alla sede dell’Assessorato.

Da marzo 2025, il controllo della Aura è passato totalmente alla Mival Connect, società con sede a Chiasso specializzata nel settore delle telecomunicazioni.

A distanza di pochi mesi dall’acquisizione, oltre a lamentare gli alti costi di housing, i rappresentanti della Mival Connect hanno prospettato «interventi di ottimizzazione organizzativa e revisione dei carichi di lavoro» attraverso una riduzione massiccia di personale. Infatti, la società ha presentato un piano industriale che prevede (tra quest’anno ed il prossimo) un taglio del 48% sui costi del personale che metterebbe in crisi circa 65 famiglie.

Nei giorni scorsi, i lavoratori hanno inviato una lettera alle istituzioni locali per chiedere il rispetto degli impegni sui livelli occupazionali sottoscritti dalle parti (Comune dell’Aquila e l’allora Accord Phoenix) nel momento in cui, anche grazie a un importante investimento pubblico, lo stabilimento attivo nel riciclo di rifiuti elettrici e elettronici si è insediato all’interno del Tecnopolo d’Abruzzo a L’Aquila.

Sulla vertenza era intervenuto anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che aveva chiesto un approfondimento immediato da parte di Mimit, Invitalia, Procura della Repubblica, Guardia di Finanza e Corte dei Conti per verificare se i 11 milioni di euro di fondi pubblici, erogati da Invitalia, siano stati utilizzati in modo improprio.