23 Settembre 2025 - 16:18:22

di Martina Colabianchi

La Commissione “Bilancio, Affari Generali e Istituzionali” della Regione Abruzzo ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, sul testo, di iniziativa della Giunta regionale, riguardante “Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel mondo“.

È intervenuto in audizione Carlo Tereo de Landerset, dirigente del Servizio Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva, che ha illustrato gli emendamenti tecnici alla proposta, predisposti di concerto con il Servizio Legislativo. “Il lavoro – si legge nella relazione illustrativa – costituisce il risultato di un’attività di semplificazione e snellimento della vigente Legge regionale n. 47/2004 recante ‘Disciplina delle relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo’.

La legge rafforza il legame con gli abruzzesi del mondo non solo dal punto di vista sociale ed assistenziale, ma anche valorizzandoli come risorsa culturale, economica e identitaria.

Soddisfazione è stata espressa da Vincenzo D’Incecco, presidente della Prima Commissione Bilancio del Consiglio regionale. «Gli abruzzesi nel mondo – spiega – rappresentano una parte fondamentale della nostra storia e della nostra identità. Con la loro operosità hanno contribuito allo sviluppo dei Paesi che li hanno accolti, mantenendo però sempre un legame profondo con le proprie radici. La nuova legge va a valorizzare questa eredità. Il testo, che ora dovrà approdare in Consiglio, prevede, tra le altre cose, la semplificazione della struttura e del funzionamento del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), l’istituzione dell’Albo regionale delle associazioni abruzzesi nel mondo, il potenziamento dell’Osservatorio per l’Emigrazione – con l’ingresso dei rappresentanti del sistema camerale e universitario –, l’introduzione di una programmazione periodica per garantire coerenza e continuità alle politiche regionali dedicate».

«Attraverso questa legge, frutto di un percorso che ha coinvolto direttamente il Cram, l’Osservatorio e tutte le realtà associative, la Regione Abruzzo – conclude D’Incecco – riafferma la volontà di rafforzare i rapporti con le comunità abruzzesi all’estero e di costruire un futuro in cui possano sentirsi sempre parte integrante del destino della loro terra d’origine. Un ringraziamento particolare va agli uffici competenti della Giunta e del Consiglio per il lavoro puntuale e prezioso svolto, così come a tutti i componenti della Prima Commissione per l’approvazione di un provvedimento di grande valore per la nostra regione».

Unanimità e condivisione di intenti, è stata poi espressa sulla proposta di Legge, di iniziativa del consigliere Francesco Propsero (FdI) recante “Disposizioni per la valorizzazione e il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata”, nata da un’interlocuzione con le Prefetture e le associazioni assegnatarie dei beni. La discussione sarà calendarizzata dal presidente Vincenzo D’Incecco in una delle prossime sedute utili.

La Prima Commissione ha quindi espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, al Bilancio consolidato della Regione Abruzzo per l’anno 2024, sottoposto al vaglio dei commissari con il provvedimento amministrativo 30/2025, di iniziativa della Giunta regionale. In audizione è intervenuto Marco Valeri, dirigente del Servizio Società Partecipate ed enti strumentali della Giunta regionale. Si tratta di un consuntivo redatto sulla base dell’ultima riforma contabile, Decreto legislativo 118/2011, che somma i dati aggregati della Regione Abruzzo e del Consiglio regionale con quelli degli enti strumentali e delle società partecipate, delineando le consistenze finali, finanziarie e patrimoniali.

«Un risultato di gestione di circa 86 milioni di euro – ha spiegato Marco Valeri – rappresenta tutti i fatti gestionali degli enti ed un quadro generale che illustra l’andamento delle società, la rispondenza agli obiettivi ed ha un importante ruolo informativo per la collettività».

I lavori sono iniziati con l’audizione della direttrice dell’Attività amministrativa del Consiglio regionale, Michela Leacche, coadiuvata dal dirigente del Servizio Risorse finanziarie e Strumentali Marco Polidoro, che ha illustrato il provvedimento amministrativo relativo all’accertamento delle maggiori entrate pari a 320mila euro circa, dovute a interessi e all’efficientamento energetico dell’ente che andranno a reintegrare il capitolo delle spese generali. Il provvedimento ha ottenuto parere favorevole, unanime, della Commissione Bilancio.