24 Settembre 2025 - 11:17:55
di Tommaso Cotellessa
Le piante messe del Parco del Sole versano in condizioni critiche. Questa è la denuncia mossa dalla sezione dell’Aquila del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (Conalpa) che, a seguito di un sopralluogo a fine stagione vegetativa 2025, ha riscontrato «evidenti deficit fisiologici» e in molti casi «il completo disseccamento» degli esemplari.
Secondo quanto riportato dall’associazione, gli alberi – in gran parte querce e aceri – erano stati piantati nel febbraio 2025 per sostituire quelli già morti durante l’estate 2024. Tuttavia, già a giugno di quest’anno mostravano segni di forte sofferenza idrica, culminata nel deperimento della quasi totalità delle piante. Solo alcuni rigetti alla base e pochi aceri preesistenti sono riusciti a completare il ciclo vegetativo.
Per il Conalpa, questa situazione non può essere liquidata come una semplice «sfortunata coincidenza»:
«Tali scarsi risultati – si legge nella nota diffusa dall’associazione – devono essere oggetto di audit interno da parte dell’ente gestore, per ridurre il tasso di mortalità degli esemplari arborei e garantire un reale potenziamento della copertura verde cittadina».



L’associazione invita inoltre l’amministrazione comunale a investire maggiori risorse non solo nella messa a dimora, ma soprattutto nella cura e nel monitoraggio delle alberature, sia giovani che adulte. Un’attenzione che, sottolinea il Conalpa, è essenziale non solo per migliorare i tassi di sopravvivenza delle piante, ma anche per preservare il ruolo degli alberi nella climaregolazione urbana e nella qualità della vita dei cittadini.
La denuncia riaccende così il dibattito sulla gestione del verde pubblico a L’Aquila, richiamando la necessità di politiche più mirate e durature per la tutela del patrimonio naturale cittadino.