25 Settembre 2025 - 12:02:40
di Tommaso Cotellessa
Saranno ben due le risoluzioni che riguarderanno la questione palestinese all’interno della prossima seduta del Consiglio regionale abruzzese, prevista per il 30 di settembre.
Il massacro in atto a Gaza, le preoccupanti notizie provenienti dalla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e il protrarsi delle azioni militari da parte del governo israeliano, hanno infatti spinto gli esponenti politici locali a portare la vicenda anche sui banchi della politica abruzzese.
A presentare una risoluzione a sostegno della popolazione palestinese è stato il consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci, con un documento intitolato “Risoluzione per condannare il genocidio in Palestina e per interrompere la cooperazione con Israele”. La posizione dell’esponente dem è dunque chiara e in linea con le richieste avanzata nei giorni scorsi dal partito di Elly Schlein sul piano nazionale e portate in piazza a L’Aquila lo scorso 19 settembre e in tutta Italia nello sciopero nazionale del 22 settembre.
In aggiunta alla risoluzione Pietrucci, già inserita nell’ordine dei lavori, è stato presentato un ulteriore documento, sullo stesso tema, dagli esponenti del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, dal titolo “Sospensione immediata di ogni relazione economica, istituzionale, amministrativa e di cooperazione della Regione Abruzzo con lo Stato di Israele, alla luce delle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e della dignità umana”. Anche questa risoluzione si presenta fortemente caratterizzata dalle tensioni di pace che salgono dalla società civile, che si dice indignata per i crimini di guerra in atto all’interno della Striscia di Gaza.
La presenza di queste due risoluzioni all’interno dell’ordine dei lavori del Consiglio testimonia la rilevanza assunta dalla questione palestinese, tanto sul piano politico quanto su quello sociale.
Non resta che attendere la discussione dell’assemblea su questo tema urgente.