29 Settembre 2025 - 13:26:20
di Martina Colabianchi
È stata rimossa la comandante della polizia penitenziaria del carcere di Sulmona, Alessandra Costantini, trasferita a Prato dal Ministero a seguito di alcune ispezioni svolte dentro la struttura, dove, sempre secondo il Ministero, la gestione di detenuti e personale non è stata adeguata.
Il carcere di Sulmona è infatti noto alle cronache, da tempo, per le non sporadiche tensioni tra detenuti, agenti e non solo. Quest’estate, un detenuto di 23 anni aveva tentato di strangolare un agente di polizia penitenziaria che era finito in ospedale con evidenti segni al collo.
Ma a destare preoccupazione è anche la presenza di telefonini e droga dietro le sbarre, consegnate spesso a domicilio tramite droni.
Fenomeno che Costantini aveva cercato di arginare, compiendo poco dopo il suo insediamento, a giugno dello scorso anno, uno dei sequestri più massicci di device, ben 40, e annunciando entro fine anno l’installazione di jammer, ovvero disturbatori di frequenza che, però, non sono stati mai attivati.
Resta cronica, in questo quadro, la carenza di personale. Gli agenti di polizia penitenziaria sono 60 in meno di quelli che servirebbero, mentre ne sono in arrivo solamente 21.