Numero speciale Polizia Moderna
29 Settembre 2025 - 17:58:35
Nella giornata del Patrono della Polizia di Stato verrà distribuita
un’edizione straordinaria di Polizia Moderna, mensile ufficiale della
Polizia di Stato, dal titolo Pace e sicurezza, dedicata all’impegno
della Polizia di Stato nei giorni dei funerali di Papa Francesco e
dell’elezione di Papa Leone XIV.
Lo speciale Pace e sicurezza racconta le professionalità e le attività
messe in campo per garantire, in una cornice di massima serenità e
sicurezza, le esequie di Papa Francesco, il conclave e l’intronizzazione
di Papa Leone XIV.
Un racconto cadenzato da fotografie inedite, dalle voci dei protagonisti
della sicurezza e del mondo ecclesiastico, dalle impressioni degli
esperti di comunicazione e dalle testimonianze di giovani studenti della
LUMSA e dei volontari dell’Associazioni Santi Pietro e Paolo presenti in
piazza San Pietro: storie dietro la grande storia, nei giorni in cui il
mondo si è ritrovato a Roma, con migliaia di pellegrini e fedeli nonché
oltre 140delegazioni straniere e capi religiosi.
Con una tiratura di un milione e duecentomila copie e grazie alla
collaborazione per la distribuzione di Poste Italiane, è stato possibile
inviare gratuitamente questo numero speciale ai fedeli delle
venticinquemila parrocchie d’Italia, oltre che alle Questure, agli
abbonati e alle autorità istituzionali. Pace e sicurezza in formato
digitale ha raggiunto in tutto il mondo anche i 103 nunzi apostolici.
Nella prefazione, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rimarca il
legame inscindibile tra pace e sicurezza, concetti che si sono
concretizzati nel volto rassicurante degli uomini e delle donne delle
forze dell’ordine impegnati in quei giorni e nelle strategie adottate
per prevenire qualsiasi turbamento della convivenza civile.
Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, nell’articolo
che porta la sua firma, sottolinea come la pace – oggi un bene sempre
più raro e prezioso – è al centro dell’impegno della Santa Sede nella
comunità internazionale, nel costante tentativo di costruire ponti fra
persone, popoli e culture.
Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza,
Prefetto Vittorio Pisani, nel suo editoriale, esprime profonda
riconoscenza per la sinergica collaborazione tra tutte le forze di
polizia, la Gendarmeria Vaticana e le associazioni di volontariato
coinvolte, ricordando come la sicurezza rappresenti il presupposto
fondamentale per l’esercizio della libertà religiosa, una delle più
antiche espressioni della libertà umana.
Tra i vari contributi, quello di Alessandro Gisotti, Vice Direttore
editoriale dei media vaticani, già direttore ad intermim della Sala
stampa della Santa Sede, che sottolinea “l’importanza della
comunicazione in occasione della morte del Papa Francesco e
dell’elezione di Papa Leone XIV. In particolare, la comunicazione
vaticana in quei giorni ha rappresentato un servizio pubblico globale,
non solo per i media cattolici ma per le migliaia di giornalisti di oggi
cultura, lingua e nazione, che sono arrivati a Roma per raccontare un
evento – il passaggio da un Papa ad un altro – che ha in sé il fascino
della tradizione e dello sguardo verso il futuro.”
Anche il giornalista Aldo Cazzullo ha scritto su Pace e Sicurezza,
elogiando l’efficienza dell’apparato di sicurezza, capace di gestire
l’arrivo di decine di capi di Stato e di governo e, al contempo, di
garantire l’incolumità dei pellegrini, il tutto in un Anno Giubilare già
denso di eventi. Nel suo contributo al numero speciale, Cazzullo propone
anche una riflessione sulle nuove sfide poste dall’intelligenza
artificiale, che rischia di sostituire e marginalizzare l’uomo,
esprimendo tuttavia fiducia nella saggezza di Papa Leone XIV, capace di
indicare la giusta direzione per affrontare questi rischi.
un’edizione straordinaria di Polizia Moderna, mensile ufficiale della
Polizia di Stato, dal titolo Pace e sicurezza, dedicata all’impegno
della Polizia di Stato nei giorni dei funerali di Papa Francesco e
dell’elezione di Papa Leone XIV.
Lo speciale Pace e sicurezza racconta le professionalità e le attività
messe in campo per garantire, in una cornice di massima serenità e
sicurezza, le esequie di Papa Francesco, il conclave e l’intronizzazione
di Papa Leone XIV.
Un racconto cadenzato da fotografie inedite, dalle voci dei protagonisti
della sicurezza e del mondo ecclesiastico, dalle impressioni degli
esperti di comunicazione e dalle testimonianze di giovani studenti della
LUMSA e dei volontari dell’Associazioni Santi Pietro e Paolo presenti in
piazza San Pietro: storie dietro la grande storia, nei giorni in cui il
mondo si è ritrovato a Roma, con migliaia di pellegrini e fedeli nonché
oltre 140delegazioni straniere e capi religiosi.
Con una tiratura di un milione e duecentomila copie e grazie alla
collaborazione per la distribuzione di Poste Italiane, è stato possibile
inviare gratuitamente questo numero speciale ai fedeli delle
venticinquemila parrocchie d’Italia, oltre che alle Questure, agli
abbonati e alle autorità istituzionali. Pace e sicurezza in formato
digitale ha raggiunto in tutto il mondo anche i 103 nunzi apostolici.
Nella prefazione, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rimarca il
legame inscindibile tra pace e sicurezza, concetti che si sono
concretizzati nel volto rassicurante degli uomini e delle donne delle
forze dell’ordine impegnati in quei giorni e nelle strategie adottate
per prevenire qualsiasi turbamento della convivenza civile.
Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, nell’articolo
che porta la sua firma, sottolinea come la pace – oggi un bene sempre
più raro e prezioso – è al centro dell’impegno della Santa Sede nella
comunità internazionale, nel costante tentativo di costruire ponti fra
persone, popoli e culture.
Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza,
Prefetto Vittorio Pisani, nel suo editoriale, esprime profonda
riconoscenza per la sinergica collaborazione tra tutte le forze di
polizia, la Gendarmeria Vaticana e le associazioni di volontariato
coinvolte, ricordando come la sicurezza rappresenti il presupposto
fondamentale per l’esercizio della libertà religiosa, una delle più
antiche espressioni della libertà umana.
Tra i vari contributi, quello di Alessandro Gisotti, Vice Direttore
editoriale dei media vaticani, già direttore ad intermim della Sala
stampa della Santa Sede, che sottolinea “l’importanza della
comunicazione in occasione della morte del Papa Francesco e
dell’elezione di Papa Leone XIV. In particolare, la comunicazione
vaticana in quei giorni ha rappresentato un servizio pubblico globale,
non solo per i media cattolici ma per le migliaia di giornalisti di oggi
cultura, lingua e nazione, che sono arrivati a Roma per raccontare un
evento – il passaggio da un Papa ad un altro – che ha in sé il fascino
della tradizione e dello sguardo verso il futuro.”
Anche il giornalista Aldo Cazzullo ha scritto su Pace e Sicurezza,
elogiando l’efficienza dell’apparato di sicurezza, capace di gestire
l’arrivo di decine di capi di Stato e di governo e, al contempo, di
garantire l’incolumità dei pellegrini, il tutto in un Anno Giubilare già
denso di eventi. Nel suo contributo al numero speciale, Cazzullo propone
anche una riflessione sulle nuove sfide poste dall’intelligenza
artificiale, che rischia di sostituire e marginalizzare l’uomo,
esprimendo tuttavia fiducia nella saggezza di Papa Leone XIV, capace di
indicare la giusta direzione per affrontare questi rischi.