29 Settembre 2025 - 18:24:10
di Tommaso Cotellessa
Un nuovo allarme occupazionale scuote la Valle Peligna. Dal prossimo 1° ottobre 2025 i quattro addetti al servizio del deposito autobus del Comune di Sulmona rischiano di rimanere senza lavoro.
A denunciarlo è la Filcams Cgil dell’Aquila, che ha reso noto di essere venuta in possesso di una deliberazione dell’amministrazione comunale da cui emergerebbe la volontà di affidare il servizio, alla scadenza dell’appalto, ad autisti “appiedati” impossibilitati, per ragioni sanitarie, a svolgere attività di guida.
Un passaggio che, se confermato, determinerebbe il licenziamento dei quattro dipendenti, da anni impegnati nel servizio, che ad oggi non hanno ricevuto alcuna comunicazione formale né dal Comune né dall’azienda appaltatrice. «È una decisione gravissima e scellerata – commenta la Filcams – che l’amministrazione comunale ha colpevolmente preso senza considerare le pesanti conseguenze occupazionali».
Secondo il sindacato, alcuni dei lavoratori interessati sono monoreddito e hanno alle spalle una lunga esperienza legata prima ai lavori socialmente utili e poi ad attività interne alla macchina comunale. La perdita del posto di lavoro avrebbe dunque un impatto diretto e drammatico sulle famiglie coinvolte.
La Filcams Cgil parla di “ennesimo dramma occupazionale” in un territorio già segnato da una forte emorragia demografica e da una continua riduzione dei posti di lavoro. Per affrontare la crisi, a seguito della richiesta del sindacato, il Prefetto dell’Aquila ha convocato Comune e azienda per un incontro previsto venerdì 3 ottobre, con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni.
«La responsabilità sociale del Comune – sottolinea la Filcams – deve tradursi nell’annullamento di questa decisione inopportuna o, quantomeno, in percorsi di ricollocazione immediata per i lavoratori».
Un passaggio considerato cruciale dal sindacato, che ribadisce: «Il futuro del territorio sulmonese passa attraverso la salvaguardia dei posti di lavoro, nessuno escluso».