Canapa industriale: approvata all’unanimità risoluzione in Consiglio regionale

01 Ottobre 2025 - 16:14:15

Il Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato ieri pomeriggio
all’unanimità la risoluzione presentata dalla consigliera del Movimento
5 Stelle, Erika Alessandrini, per la tutela e la valorizzazione della
filiera della canapa industriale, duramente colpita dalle disposizioni
introdotte dall’art. 18 del cosiddetto Decreto Sicurezza.

“Si tratta di un atto di responsabilità – dichiara Alessandrini – a
sostegno di centinaia di imprese e lavoratori che in Abruzzo, come in
tutta Italia, rischiano di essere spazzati via da una norma ingiusta e
sproporzionata. Il voto unanime del Consiglio regionale rappresenta un
passo decisivo per portare avanti con forza, presso Governo e
Parlamento, la richiesta di rivedere radicalmente un provvedimento che
mina la sopravvivenza stessa di un comparto innovativo e sostenibile,
senza alcuna motivazione comprensibile.”

La risoluzione impegna la Regione Abruzzo a farsi portavoce, insieme
alle altre Regioni italiane, della richiesta di abrogazione delle
disposizioni che vietano la produzione e la commercializzazione delle
infiorescenze di canapa industriale, prive di THC, oltre che a istituire
con urgenza una cabina di regia tecnico-legale per monitorare gli
impatti economici e individuare misure di sostegno per le imprese
colpite.

“Già qualche mese fa – ricorda Alessandrini – avevo sollecitato la
maggioranza a prendere posizione su questo tema, ma allora la mia
richiesta era rimasta inascoltata. Oggi, finalmente, si è compreso che
non si tratta di una battaglia ideologica, ma della difesa di centinaia
di posti di lavoro, di investimenti pubblici e privati e di una filiera
che in Abruzzo rappresenta un’eccellenza. È stato importante che il
Consiglio abbia compreso la gravità della situazione e sostenuto la mia
proposta.”

“La coltivazione della canapa industriale – conclude Alessandrini – è
una risorsa strategica per le nostre aree interne, dove giovani
imprenditori hanno scommesso su innovazione e coraggio per rivitalizzare
borghi e territori spesso abbandonati. Difendere questa filiera
significa difendere chi ogni giorno contribuisce, con il proprio lavoro,
a mantenere vive le comunità locali e a creare nuove prospettive di
sviluppo per l’Abruzzo.”