03 Ottobre 2025 - 10:25:57

di Redazione

«E proroga fu. Ma ora si deve tornare subito al lavoro, con più grinta di prima, per portare a
casa il risultato con la r maiuscola, quello che mette al sicuro a tempo indeterminato le nostre
quattro sedi di giustizia, permettendo ai territori di crescere e di svilupparsi ancora».

Lo dice il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che coordina da oltre 10 anni il Comitato per la salvezza definitiva dei Tribunali sub-provinciali dell’Abruzzo all’indomani dell’approvazione da parte del Senato, in seduta plenaria, del decreto legge numero 117 del 2025, che ora è legge.

Il provvedimento “allunga” di un altro anno l’effetto della proroga sulle vite amministrative e giudiziarie dei fori di giustizia di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, fino, quindi, al 1 gennaio 2027.

«Un anno per cambiare le sorti della macchina della giustizia non solo in Abruzzo, ma anche nel
resto d’Italia.
– afferma ancora Di Pangrazio – La proroga diventa ora strumento temporale e tecnico per il passo decisivo: i territori interessati, infatti, sono tutti in attesa che il disegno di legge con delega al Governo sul riordino della geografia giudiziaria approdi finalmente in Parlamento per la discussione finale. In questo ddl, sono inscritte le coordinate per la salvezza definitiva delle nostre sedi di Giustizia e non ci arresteremo finché questo obiettivo non sarà centrato. C’è bisogno del collante parlamentare, però: ovvero tutte le forze politiche e tutti i parlamentari eletti in Abruzzo dovranno andare nella stessa direzione e lavorare nella stessa squadra, che è quella del territorio».

«Organizzeremo prossimamente una riunione operativa in presenza, aperta ovviamente ai parlamentari d’Abruzzo, per avere da loro ragguagli ma soprattutto impegni ufficiali. In questi giorni, – conclude il sindaco – ho raggiunto telefonicamente tutti i primi cittadini di Bassano del Grappa, Portoferraio, Lipari ed Ischia, i cui Tribunali sono inseriti nel disegno di legge. Si sono detti assolutamente favorevoli a far diventare questo moto che arriva dall’Abruzzo un moto nazionale. I sindaci delle altre città italiane, difatti, mi hanno confermato già la loro partecipazione alla prossima riunione del coordinamento, che si terrà giovedì prossimo in video-conferenza. A loro volta, si impegneranno a contattare e ad interessare i loro esponenti politici di riferimento in Parlamento. Non abbiamo mai mollato».

«Siamo ora giunti al giro di boa: con la vicinanza della politica, con il sì del Governo e con i territori pronti, noi del Comitato siamo convinti che i tempi siano finalmente maturi», conclude.

Ieri pomeriggio, alle ore 18 e 30, si è tenuta un’altra riunione sulla questione Tribunali a palazzo di città, ad Avezzano.

Si sono collegati da remoto tutti i componenti del comitato.

Hanno partecipato anche il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi, il consigliere comunale Gianluca Presutti e il presidente dell’Ordine degli avvocati della città, Di Pietro.

In collegamento, il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, Maria Sichetti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Antonio Codagnoni, presidente dell’Ordine degli avvocati di Lanciano, Licia Fioravanti, vicesindaco di Vasto e Filippo Paolini, sindaco di Lanciano.

«Con l’approvazione in Senato del disegno di legge n. 1660, che converte in legge il Dl 117/2025, diventa ufficiale la proroga fino al primo gennaio 2027 delle attività dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto, quattro presìdi fondamentali di giustizia sul territorio».

Così Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega e capogruppo del partito in Regione, esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto.

«Si tratta di un passaggio cruciale – spiega – che mette al riparo, per tutto il 2026, uffici giudiziari di riferimento per i cittadini e per l’efficienza del sistema giudiziario regionale. L’obiettivo adesso è l’approvazione in tempi rapidi del disegno di legge di riforma della geografia giudiziaria, che ha già ricevuto l’ok dal Consiglio dei Ministri, per salvaguardare definitivamente questi tribunali. Solo così si potrà chiudere una volta per tutte un’annosa situazione di incertezza e instabilità. Come Lega – conclude – continueremo a lavorare in Parlamento per assicurare a tutti gli abruzzesi una giustizia più vicina e più efficiente».