05 Ottobre 2025 - 17:06:11
di Angelo Liberatore
Pokerissimo L’Aquila, che tra le mura amiche del “Gran Sasso-Acconcia” batte 5-1 l’Unipomezia.
Mister Pochesci è squalificato, sulla panchina rossoblù siede il secondo Coraggio; L’Aquila sempre col 3-4-1-2, l’Unipomezia risponde schierando un 4-3-3.
La cronaca si apre al settimo: punizione per L’Aquila, della battuta si incarica Büchel che scalda i guantoni a Gariti bravo a disimpegnarsi in tuffo.
Passano 120 secondi e L’Aquila si porta in vantaggio: Trifelli sulla mancina raccoglie un cambio di gioco e mette al centro, si accende una mischia nell’area dell’Unipomezia risolta dal tocco sotto misura di Banegas.
Nella parte centrale del primo tempo poco da segnalare, con L’Aquila che controlla e ci prova con un paio di conclusioni da lontano firmate da Banegas e Zampa, che però non trovano il bersaglio grosso.
Al trentanovesimo, come un fulmine a cielo sereno, alla prima vera sortita offensiva arriva il pari dell’Unipomezia: palla lunga apparentemente innocua, difensori e portiere dell’Aquila si ostacolano e in pratica regalano palla a Della Pietra libero di insaccare a porta vuota.
L’1-1 dura però solo due minuti: tiro a giro di Banegas su cui è miracoloso l’intervento di Gariti, la respinta corta del portiere pometino diventa però un assist per Sparacello lestissimo a ribadire in rete.
Ripresa.
Cinque minuti e Di Renzo testa i riflessi di Gariti che si fa trovare pronto e si oppone in due tempi.
L’Aquila spinge ed all’undicesimo si porta sul 3-1: azione corale ben manovrata dai rossoblù, la rifinitura è di Sparacello e la stoccata risolutrice porta la firma di Banegas che dal cuore dell’area batte Gariti.
Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblù calano anche il poker: traversone di Astemio dalla destra, Sparacello attacca la profondità e di giustezza trafigge Gariti.
Dopo un rasoterra di Büchel, che chiama alla parata l’estremo difensore dell’Unipomezia, L’Aquila segna anche il 5-1: il tiro cross di Astemio trova prontissimo Banegas, che non sbaglia dalla corta distanza e sigla la personale tripletta.
L’Unipomezia abbozza una reazione: dapprima Bordi chiama Michielin alla parata, poi la scivolata di Brunetti è decisiva per evitare il tap in di Mokulu.
L’ultimo scampolo di partita vede L’Aquila controllare senza patemi fino al triplice fischio finale.
I rossoblù, ora, saranno chiamati a un doppio impegno esterno: mercoledì l’Albalonga in Coppa, domenica prossima la Maceratese per la settima di campionato.