07 Ottobre 2025 - 09:23:05
di Martina Colabianchi
«Il destino dei comuni montani è indissolubilmente legato a quello delle città medie: senza un’azione coordinata e senza rafforzare le funzioni delle città medie come punti di riferimento per le aree interne, non possiamo fermare lo spopolamento e garantire lo sviluppo di ogni realtà abruzzese, serve una visione integrata per le politiche territoriali».
Così il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, intervenendo ieri mattina all’Emiciclo dell’Aquila, sede del Consiglio regionale d’Abruzzo, durante la giornata di lavoro dedicata alla legge regionale 21 dicembre 2021 n. 32, recante “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna“, promossa dal Comitato per la Legislazione, presieduto da Carla Mannetti.
Biondi ha sottolineato poi la necessità di ripensare il sistema di attribuzione delle risorse territoriali, evitando di trattare i territori come «compartimenti stagni»: «A livello nazionale esistono programmi per le città metropolitane e la strategia nazionale per le aree interne, e da poco è stato reintrodotto il concetto delle città medie o quello nuovo delle aree urbane funzionali. Non possiamo pensare che questi strumenti si muovano separatamente: aree interne, città medie e città metropolitane sono interdipendenti. Se non riallineiamo strategie, stanziamenti e strumenti, e non rafforziamo le città medie come punti di riferimento per le comunità interne, contrastare lo spopolamento diventa come tentare di fermare il vento con le mani – ha aggiunto il presidente Biondi -. Gli indicatori positivi rispetto alle risorse della legge regionale dimostrano che si stanno ottenendo risultati concreti, ma serve uno sforzo corale, insieme alla Regione, per dare continuità a questo dibattito, che sta facendo breccia anche a livello nazionale».
L’iniziativa si inserisce nel percorso di analisi e valutazione avviato dal Comitato per la Legislazione, con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di sviluppo e promuovere un modello di crescita equilibrato tra aree montane, interne e urbane.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente; il vicesindaco di Cugnoli e coordinatore regionale della Consulta dei piccoli Comuni per Anci Abruzzo, Lanfranco Chiola; il vicepresidente nazionale Uncem, Luigi Fasciani; e il presidente Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti.