09 Ottobre 2025 - 16:08:01
di Martina Colabianchi
Una basilica di Collemaggio gremita di persone ha accolto il feretro di Edoardo Alesse, l’ex rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila scomparso all’età di 67 anni a causa di un malore improvviso.
È stato scelto un luogo sacro e simbolo per eccellenza della città dell’Aquila per dare l’ultimo saluto al professore, figura di spicco del mondo accademico e della cultura aquilana tutta, a cui il capoluogo ha voluto un bene sincero. A celebrare la messa, l’arcivescovo dell’Aquila Antonio D’Angelo.
Tante le persone che si erano recate, tra ieri e oggi, anche alla camera ardente allestita a palazzo Camponeschi, sede del rettorato.

Alesse, ordinario di Immunologia e Patologia generale, solo pochi giorni fa aveva presieduto, in qualità di rettore in periodo di reggenza, la cerimonia della consegna del sigillo, con la quale è stato sancito l’avvicendamento con il nuovo rettore Fabio Graziosi. Il suo percorso da rettore era iniziato nel giugno del 2019, quando battendo il suo collega Carlo Masciocchi, assunse il ruolo di guida dell’Università degli Studi dell’Aquila, succedendo a Paola Inverardi, oggi rettrice della scuola di alta formazione Gran Sasso Science Institute.
Tantissimi, nella giornata di mercoledì, i messaggi di cordoglio rivolti ad un uomo brillante, ma di cui si sottolineano anche le qualità umane di uomo buono e generoso, sempre con il sorriso ed aperto al dialogo con tutti.
L’Università dell’Aquila, L’Aquila e l’Abruzzo non lo dimenticheranno.