13 Ottobre 2025 - 11:13:54

di Martina Colabianchi

Ammonta a oltre 5,6 milioni di euro la somma che il comune dell’Aquila impiegherà per i lavori di riconversione e rifunzionalizzazione di alcune piastre del progetto Case realizzate dopo il terremoto di oltre 16 anni fa.

Le operazioni, finanziate con risorse del Piano nazionale complementare al Pnrr per le aree colpite dal sisma 2009 e di quelle del Centro Italia, sono finalizzate alla nascita del Centro nazionale di formazione del Servizio civile universale e interesseranno una parte dei complessi residenziali situati nell’area di Sant’Antonio e nelle frazioni di Bazzano, Pagliare di Sassa, Cese di Preturo.

Gli edifici, nati come sistemazione temporanea per chi aveva perso la sua abitazione a causa del sisma, saranno così rimessi a nuovo e pronti ad ospitare circa 2500 giovani provenienti da tutta Italia.

È quanto prevede una determinazione dirigenziale del settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila con cui viene approvato il progetto esecutivo degli interventi. 

«Terminato un complesso iter tecnico e amministrativo – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi si potrà procedere con la fase operativa che consisterà nella decostruzione selettiva di alcune piastre, già individuate. L’obiettivo non è solo quello di provvedere alla rifunzionalizzazione degli immobili ma di riqualificare le strutture già ricovero per gli sfollati post sisma in luoghi di accoglienza per ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia. L’Aquila rafforza così la sua connotazione di un punto di riferimento nel campo della formazione, del lavoro, dello sport e del volontariato: un hub in cui verrà definito il percorso di professionalizzazione di circa 2500 giovani, una volta entrato a regime».

Dovrebbero, invece, partire proprio in questi mesi, secondo cronoprogramma, i lavori per la scuola nazionale di formazione dei vigili del fuoco, l’altra grande opera che promette di dare un nuovo volto ai Progetti Case ormai in disuso come, in questo caso, le palazzine del nucleo industriale di Sassa disabitate da anni.

Ammonta complessivamente a 34 milioni di euro il finanziamento per l’intervento, che consentirà di accogliere all’Aquila fino a 500 allievi dei vigili del fuoco. L’opera non sarà conclusa prima del 2030.