14 Ottobre 2025 - 09:45:35
di Tommaso Cotellessa
A Palazzo Margherita, sede della municipalità aquilana, si è tornati a parlare di una questione di estrema importanza per la fetta più fragile della popolazione. Un tema che concerne la sicurezza dei cittadini, ma anche la qualità dei servizi erogati dalle istituzioni.
La commissione vigilanza ha infatti avuto come tema centrale della sua ultima seduta la vicenda della diffusione dell’infezione da Legionella all’interno della Residenza per Anziani “Ex ONPI”.
Da anni infatti il bacillo, che si trasmette principalmente per l’inalazione aerea di goccioline di acqua infetta, si diffonde fra i residenti all’interno della struttura tanto da far crescere fra i familiari di questi ultimi una crescente richiesta di attenzione da parte delle istituzioni, al fine di disporre iniziative volte a contrastare la diffusione dell’infezione e prevenire nuovi contagi.
A richiedere la seduta della commissione sono stati i consiglieri Stefano Albano, del Partito Democratico, e Paolo Romano, del gruppo L’Aquila Nuova, i quali hanno descritto i lavori della seduta come «Un atto di responsabilità e trasparenza verso la cittadinanza e le famiglie degli ospiti, ma anche un dovere di verifica per assicurare una corretta gestione e un definitivo superamento delle criticità che incidono sulla sicurezza e sul benessere degli anziani accolti nella struttura».

«Siamo dell’idea – scrivono ancora Albano e Romano – che la politica dell’ascolto debba essere il principio cardine da perseguire sempre. Proprio per dare voce alle numerose segnalazioni di cittadini e familiari, si è deciso di affrontare con chiarezza e determinazione il problema della legionella una vicenda che negli anni ha già comportato un notevole esborso economico per il Comune, senza tuttavia portare a una soluzione definitiva».
Dalla seduta della commissione è emerso un progressivo miglioramento della condizione all’interno della Residenza: dopo un’estate segnata dal riemergere del batterio, si stia finalmente tornando alla normalità, come confermato, anche in sede di commissione, da tutti gli attori coinvolti.
La riunione della Commissione ha inoltre consentito di centrare alcuni importanti obiettivi. Primo fra tutti la disposizione di una rimodulazione degli ambienti e della gestione del sistema idrico, così da responsabilizzare i singoli gestori pubblici degli spazi riconosciuti, la prima forma di prevenzione della legionella infatti, com’è noto, è il controllo periodico degli impianti di areazione e del sistema idrico
Inoltre è stata anche rilanciata la proposta di uno strumento di sostegno alle famiglie degli utenti, chiamate ad affrontare i disagi derivanti da questa complessa vicenda. In tal senso è anche emersa la disponibilità a dare finalmente attuazione all’emendamento approvato nel marzo 2023, che prevedeva una riduzione delle rette per il periodo interessato dalla Legionella.
Grande soddisfazione è stata espressa dai consiglieri Albano e Romano, i quali hanno descritto i lavori della commissione come «Un passo avanti importante tanto sul piano della sicurezza sanitaria quanto su quello della giustizia sociale per restituire serenità agli ospiti e fiducia alle loro famiglie».