16 Ottobre 2025 - 16:39:41

di Martina Colabianchi

È stata inaugurata ad Avezzano la nuova rotatoria di Caruscino, attesa da trent’anni e realizzata all’incrocio tra via Brunelleschi e via XX Settembre, porta d’ingresso del popoloso quartiere.

Al centro, la scultura, fatta a mano, da Gabriele Altobelli“La Forza della Vittoria” donata dalla ISWEB: rappresenta una porta da rugby con tre ovali che si inseguono verso la meta, simbolo di movimento, resistenza e comunità.

La giornata è stata infatti contrassegnata anche dalla presentazione, a palazzo di città, della Isweb Avezzano Rugby.

«L’opera celebra Avezzano e anche questa amministrazione – dice l’artista -. È da tempo che non si vedeva una città così in movimento. Rappresenta il gesto che trasforma la fatica in slancio. È una porta, ma anche un passaggio concettuale».

A tagliare il nastro, insieme al sindaco Di Pangrazio, il presidente della squadra che ha donato l’installazione artistica Alessandro Seritti, la consigliera delegata al quartiere Federica Collalto, l’assessore regionale Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il presidente del CONI Abruzzo Antonello Passacantando, il main sponsor Alessandro Bianchi, il consigliere FIR Antonio Lusi, il presidente del comitato Rugby Abruzzo Marco Molina, l’allenatore Pierpaolo Rotilio, l’intera amministrazione comunale che, però, lascia il posto d’onore al consigliere di minoranza Mario Babbo, con una storia da atleta giallonero.  

Gli organizzatori hanno deciso di dividere la manifestazione in due momenti. Il primo in una aala consiliare stracolma per la presentazione ufficiale della squadra, che domenica affronterà la prima partita del campionato di serie A1 2025/2026. Una squadra nuova, consapevole, costruita – come ha detto il presidente Alessandro Seritti – «con la testa e con il cuore».

«Porteremo in alto il nome di Avezzano – sottolinea Seritti – Abbiamo allestito una squadra che nasce dall’esperienza, capendo gli errori del passato per migliorare sempre. Quest’anno per volontà degli amministratori, il logo della città sarà sulla nostra maglia, perché rappresentiamo Avezzano ovunque andiamo”. Significative anche le considerazioni sulle qualità umane dei ragazzi: “Meglio un giocatore discreto ma un grande uomo che il contrario – dice il presidente- Non cerchiamo solo la vittoria sportiva, ma la crescita della persona. Il monumento di oggi – che doniamo alla città- è dedicato a chi ha giocato, a chi gioca e a chi giocherà».

Il sindaco Di Pangrazio, nel suo intervento, ha legato lo sport all’identità civica: «Avezzano è la città dello sport. Una città che riconosce il valore educativo del gioco di squadra, che insegna il rispetto, la lealtà, la fatica. La squadra e la società sono un esempio di cittadinanza attiva e con la loro energia rappresentano la parte più bella e vitale della nostra comunità».

E mentre correvano le lancette e il servizio navetta, messo a disposizione dalla SCAV, attendeva tutti per andare a Caruscino, Simone Angelosante che, come consigliere regionale, aveva fatto stanziare dalla regione parte della somma necessaria a realizzare la rotatoria, ha pronunciato parole nette: «Il sindaco dimostra ancora una volta qualità rare: la riconoscenza e un grande acume politico».

A chiudere gli interventi, l’allenatore Pierpaolo Rotilio, che rivolgendosi alla platea e ai suoi giocatori ha promesso: «Cercheremo di ringraziarvi con i fatti. In campo, ogni domenica».