20 Ottobre 2025 - 14:15:50
di Marco Giancarli
Su le luci del Climbing Stadium nello scorso fine settimana per l’immancabile Rock Master, lo storico festival di arrampicata sportiva di Arco giunto alla sua 38esima edizione.
Nella serata inaugurale, dedicata al tradizionale Duel Lead, il pubblico ha assistito a una gara spettacolare, chiusa con le vittorie di Adam Ondra e Brooke Raboutou. Il format, che mette due atleti uno contro l’altro sulla stessa parete lead, ha offerto come sempre tensione e colpi di scena.
Le qualifiche avevano già mostrato che nulla sarebbe stato scontato con l’uscita a sorpresa della plurimedagliata Janja Garnbret a causa di una falsa partenza.
Nei quarti femminili la Raboutou, argento olimpico, ha eliminato proprio la Garnbret, riproponendo la finale di Parigi.

L’azzurra Laura Rogora ha chiuso al quarto posto, battuta in semifinale dalla campionessa in carica Jessica Pilz. La finale tra Brooke Raboutou e Jessica Pilz ha infiammato le migliaia di spettatori presenti al Climbing Stadium.
Una sfida pienamente vinta dall’americana ha superato l’austriaca conquistando il suo primo titolo al Rock Master.
Tra gli uomini è stato Adam Ondra che ha dominato ancora una volta, l’ottava la categoria. Dopo aver superato Placci ai quarti e lo scozzese Will Bosi nella semifinale, il ceco ha battuto nella finale Filip Schenk, vincitore lo scorso anno con un duello all’ultimo centimetro fino alla famosa onda del Climbing Stadium dove Ondra ha imposto di misura il suo ritmo dominando la sfida.

Terzo classificato Bosi che ha così completato il podio mentre Yannick Flohè si è fermato ai piedi del podio. Nel Ko Boulder invece per la categoria femminile è la slovacca Janja Garnbret si è rifatta della leggerezza compiuta nel lead, vincendo a mani basse la competizione con tutti top eseguiti al primo tentativo, secondo posto per la Raboutou e terzo per Anna Maria Apel. Per gli uomini ha trionfato invece Yannik Flohé, secondo posto per Hannes Van Duysen e bronzo per il nostro Filip Schenk