22 Ottobre 2025 - 10:49:05
di Tommaso Cotellessa
Oltre un milione di euro per la manutenzione e la messa in sicurezza di sei corsi d’acqua strategici del territorio aquilano. È questo l’intervento annunciato dal presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che ha definito il progetto «un passaggio chiave, prova concreta dell’efficienza dell’Ente provinciale in vista della restituzione delle competenze da parte della Regione Abruzzo».
«Ringraziamo la Regione per aver reso possibile questo percorso che oggi ci consente di intervenire concretamente – ha spiegato Caruso –. Al tempo stesso, riteniamo indispensabile restituire stabilità e chiarezza a queste funzioni: la cura dei corsi d’acqua non può dipendere da misure straordinarie, ma va garantita con continuità, risorse certe e competenze definite. Quando le Province sono messe nelle condizioni di operare, dimostrano di saper coniugare efficienza amministrativa e conoscenza del territorio, come questo progetto testimonia in modo incontrovertibile».
L’intervento rappresenta l’esito di un percorso amministrativo e istituzionale avviato già da tempo. Già nel gennaio 2023, infatti, l’Upi Abruzzo, presieduta dallo stesso Caruso, aveva inoltrato una formale richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri per il trasferimento delle funzioni in materia di difesa del suolo e gestione delle risorse idriche. Dopo un sollecito nei mesi successivi, a fine 2023 si è arrivati a una convenzione straordinaria con la Regione Abruzzo, che ha permesso di sbloccare i fondi necessari per avviare i primi lavori, con un cofinanziamento del 70% a carico della Regione e del 30% delle Province.
«La gestione delle aste fluviali è stata per anni oggetto di incertezza – ha ricordato Caruso –. Fino al 2014 la competenza era esercitata in modo chiaro tra Province e Regione, ma la riforma Delrio ha sottratto la funzione senza ridefinire le responsabilità, creando uno stallo che ha rallentato gli interventi. La convenzione del 2023 è stata dunque un passaggio fondamentale, perché ci ha permesso di individuare le prime sei priorità sul territorio aquilano».
Gli interventi interesseranno i corsi d’acqua di Castel di Sangro, Celano, Canistro, Pratola Peligna, Capitignano e Cagnano Amiterno. Le opere previste comprendono la pulizia e manutenzione delle aste fluviali, il taglio e lo sfalcio della vegetazione infestante, il consolidamento e ripristino degli argini, la rimozione di tronchi e materiali ostruttivi, la manutenzione dei manufatti idraulici, la rimozione dei rifiuti e la sostituzione delle alberature pericolanti con specie più idonee.
A Canistro, in particolare, i lavori partiranno già entro la settimana, segnando “un primo passo concreto nella realizzazione del piano di manutenzione programmata”.
Caruso ha infine voluto esprimere un ringraziamento al dirigente del settore Territorio e Urbanistica della Provincia dell’Aquila, ingegnere Andrea De Simone, e al responsabile del progetto, ingegnere Antonio Rosanò, «per il contributo significativo alla realizzazione di questo importante traguardo operativo».