22 Ottobre 2025 - 10:13:56

di Tommaso Cotellessa

A distanza di un mese dalla sua scomparsa la Fondazione Abruzzo Riforme organizza un incontro pubblico per ricordare Franco Cicerone e celebrare la sua storia umana e politica, fatta di servizio per il territorio e la comunità.

L’incontro che si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 18.00 nel salone della storica sede del Partito in via Paganica 3 all’Aquila, come spiegano gli organizzatori, nasce non solo dalla volontà di far memoria di un personaggio dall’autorevole e indiscussa caratura politica, ma anche dall’urgenza, imposta dai tempi odierni in cui la politica fatica ad avere prestigio e consenso, di proteggere e valorizzare le storie di uomini che – come impone la nostra Costituzione – hanno servito il Paese “con disciplina e onore” riuscendo così a conquistare la stima e l’affetto del proprio partito e il rispetto e l’ammirazione degli avversari.

«Franco Cicerone rappresenta questa storia – scrivono i rappresentanti della Fondazione – ed è stato per tutti un esempio di dedizione, serietà, passione civile, coerenza e generosità».

«Parte di una generazione formidabile – parliamo di uomini del calibro di Federico Brini, Alvaro Iovannitti, Vittorio Giorgi, Antonio Centi, e intellettuali come Fulvio Muzi, Nino Carloni, Errico Centofanti – fu consigliere comunale negli anni ’70, anni in cui nascevano grandi istituzioni culturali e la città disegnava il suo profilo economico e urbanistico, e Cicerone contribuì alla redazione del Piano Regolatore Generale che ancora oggi guida lo sviluppo della città. Consigliere regionale per tre legislature si batté per lo sviluppo del territorio, la crescita delle attività produttive, una industrializzazione di qualità, un’agricoltura moderna e competitiva. Eletto nel 1987 alla Camera dei Deputati si distinse per il suo impegno sulle questioni infrastrutturali e sui temi ambientali promuovendo, con lungimiranza e sensibilità politica rare, la legge 394/1991 sulle Aree Protette che ha fatto dell’Abruzzo la terra dei Parchi e che da allora è un caposaldo dello sviluppo sostenibile e della tutela naturalistica. Infine, con grande spirito di servizio, si mise a disposizione di Abruzzo Democratico come capo della Segreteria del Presidente Falconio, nella prima Giunta regionale di centrosinistra del 1995».

«Franco – concludono gli esponenti – è stato un ponte tra generazioni e ha vissuto la politica come missione, con una moralità assoluta, una totale lealtà alla sua terra e fino all’ultimo ai suoi ideali».

L’appuntamento di venerdì prossimo sarà, dunque, volto a riscoprire e rincontrare, attraverso testimonianze e ricordi, un uomo politico che si è speso per la cosa pubblica.