24 Ottobre 2025 - 10:30:08
di Redazione
«Un impegno concreto che riporta al centro dell’agenda politica la coesione territoriale e il diritto alla salute. Crediamo in un modello di sviluppo che unisca salute, ambiente e identità locale: un’Italia che non lasci indietro nessuno, ma valorizzi ogni comunità, parte identitaria e genuina della nostra nazione».
Questo l’obiettivo del “Manifesto sulla salute come bene comune nelle aree interne, i comuni montani e le isole minori”, illustrato nel corso del convegno promosso dal senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di Fdi in Commissione Bilancio e presidente dell’Intergruppo parlamentare aree interne, che si è tenuto oggi nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, a Roma.
«Il Governo Meloni in questa legge di bilancio ha investito 7,4miliardi in sanità, digitalizzazione e rigenerazione dei territori montani e periferici», ha sottolineato Liris, già assessore regionale alle Aree interne, nel corso dell’importante giornata di confronto alla presenza di istituzioni ed esperti.
Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, anche il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, il sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano, il senatore abruzzese di FdI Etel Sigismondi.
Anche l’Abruzzo e le strategie adottate a livello regionale sono state al centro dell’evento, con gli interventi del presidente della Regione Marco Marsilio e di Deborah Visconti, componente comitato scientifico dell’Intergruppo parlamentare aree interne, comuni montani e isole, nonché sindaco di Sant’Eusanio Forconese e presidente Unione Comuni Montagna Aquilana.
La Regione Abruzzo, con il presidente Marsilio, si è fatta promotrice di una proposta di revisione dei criteri di riparto del fondo sanitario, affinché si tenga conto delle peculiarità delle aree interne e montane, «perché è evidente che i costi per garantire il diritto alla salute in questi territori non possono essere gli stessi delle aree metropolitane densamente popolate», è stato sottolineato nel corso dell’incontro.
Al convegno hanno preso parte anche Amerigo Cicchetti, commissario straordinario Agenas; il senatore Franco Zaffini, presidente 10° Commissione; Roberto Pella, vice presidente Anci con delega alla salute e alle aree interne e sindaco di Valdengo; la senatrice Daniela Sbrollini, co presidente intergruppo parlamentare aree interne, comuni montani e isole minori; Andrea Lenzi, presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche; Veronica Nicotra, segretario generale Anci comuni montani e isole; Leonardo Palombi, Comunità di Sant’Egidio. E ancora Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, l’Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani; Michele Pellegrini Calace, segretario nazionale Federfarma; Fabrizio d’Alba, presidente Federsanità; Alessio Nardini, direttore generale dei corretti stili di viti e dei rapporti con l’ecosistema del Ministero della salute; Giovanni Migliore, presidente Fiaso; Gianmarco Rea, segretario Simg; Gian Piera Usai, segretaria generale Ancim. Hanno moderato il giornalista Fabio Mazzeo e Federico Serra, capo tegreteria tecnica intergruppo parlamentare aree interne, comuni montani e isole minori, presidente Health City Institute e Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni dei Giovani Cristiani-YMCA Italia.
«La giornata di oggi – ha osservato il senatore – è stata una preziosa occasione di confronto con esperti di livello nazionale, rappresentanti del mondo della sanità, del sociale, della politica, con gli amministratori che ogni giorno si trovano ad affrontare nuove sfide. Partiamo dalle loro esperienze certi che una collaborazione costante possa condurci a migliorare la qualità della vita dei cittadini».
«Il Governo continuerà a fare la sua parte per garantire servizi all’altezza delle aspettative di chi ha deciso di continuare a vivere nelle aree interne del nostro Paese, per offrire le stesse opportunità per contrastare le disuguaglianze sociali ed invertire la rotta dello spopolamento», ha concluso Liris.
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