24 Ottobre 2025 - 10:21:21

di Tommaso Cotellessa

La città dell’Aquila si appresta ad accogliere il ritorno in concerto di due fra gli artisti italiani più famosi a livello internazionale: Sir Antonio Pappano, pianista, star mondiale, già direttore dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per oltre vent’anni, attualmente Chief Conductor  della London Symphony Orchestra di Londra e Luigi Piovano, primo violoncello solista della stessa Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.  

Ad offrire l’opportunità di ascoltare l’esibizione di questo duo d’eccezione è il cartellone di eventi proposto in occasione dell’ottantesima stagione della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”.

L’appuntamento è fissato per domenica 26 ottobre con inizio alle ore 18 nella monumentale Chiesa di San Silvestro.

Il violoncellista Luigi Piovano, nato a Pescara, ha un rapporto speciale con L’Aquila e con il territorio abruzzese tutto, dove si è esibito in numerose occasioni. Storica è stata la giornata del 1 novembre 2009 quando l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia con la guida di Antonio Pappano venne a L’Aquila per un concerto memorabile offerto alla città e alla Barattelli che aveva appena inaugurato la 66.ma stagione, con tutte le difficoltà del momento relative al sisma di quell’anno. L’ultimo loro concerto insieme nel capoluogo risale al 2017 ma spesso sono stati ospiti anche singolarmente o con altre formazioni, sempre con grande generosità per il pubblico, nei cartelloni della Barattelli.

L’incontro fra Luigi Piovano e Antonio Pappano è avvenuto quasi vent’anni fa al Tuscan Sun Festival di Cortona, in Toscana, suonando il Trio op. 8 di Brahms insieme a Dmitri Sitkovetsky. Quando nel 2005 Pappano è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, di cui Piovano è ancora oggi primo violoncello solista, i due si sono ritrovati e hanno iniziato a suonare regolarmente in duo. Nel corso di questi anni si sono esibiti in tutti i più prestigiosi cartelloni concertistici italiani e anche all’estero. A settembre 2020 l’etichetta Arcana ha pubblicato il loro primo CD con due Romanze di Martucci e le due Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms.

La prima delle Sonate di Johannes Brahms, quella in mi min. op. 38, è in programma nel concerto: un’opera iniziata nel 1862 e completata nel 1865 con l’aggiunta di un imponente movimento finale e dove si riflette l’impeto romantico intrecciato in un costante dialogo con la tradizione classica. Completa il programma la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte op. 19 composta nel 1901 da Sergej Rachmaninov. Nonostante le molte differenze stilistiche quello che si evidenzia è l’esaltazione del pianoforte, proprio come accade in Brahms, ma senza lasciare il violoncello in secondo piano: al contrario, si erge a interlocutore essenziale, chiamato a dar voce ai temi più lirici e a sorreggere i passaggi più intensi del dialogo cameristico.