25 Ottobre 2025 - 11:05:03
di Redazione
Nella giornata di ieri, 23 ottobre, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad una ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano che ha disposto la custodia cautelare in carcere per un 46enne italiano con precedenti vicende giudiziarie.
Il provvedimento scaturisce da un’attività di indagine che i Carabinieri della Stazione di Luco dei Marsi, sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo marsicano, hanno avviato alcune settimane fa a seguito di un furto in abitazione.
Agli inizi di ottobre, la vittima di un furto nella propria abitazione in Luco dei Marsi si era rivolta alla Stazione Carabinieri per denunciare il fatto. Nei giorni seguenti, l’attività di indagine dell’Arma ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 46enne, non solo in merito al furto in abitazione, ma anche per il reato di estorsione.
Il proprietario della casa svaligiata, infatti, aveva ceduto alle reiterate minacce di morte e di ritrovarsi con l’auto bruciata, consegnando alcune centinaia di euro per ottenere la restituzione di un anello di grande valore affettivo.
Il 46enne, rintracciato in paese, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Luco dei Marsi e condotto presso il carcere di San Nicola di Avezzano.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.
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