29 Ottobre 2025 - 10:06:07
di Redazione
Un 28enne di origini straniere è stato rintracciato e arrestato dagli uomini della sezione radiomobile dei Carabinieri all’interno di un bar nella periferia Ovest dell’Aquila, in via XXV aprile, domenica 26 ottobre, durante un’attività di controllo del territorio.
I militari hanno eseguito un’ordinanza applicativa emessa da Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila che dispone la custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dai fatti accaduti lo scorso 24 maggio, quando una pattuglia della sezione radiomobile era intervenuta in un locale pubblico della città dopo un’aggressione ai danni di un 26enne di origine straniera, colpito al collo con un coccio di bottiglia da un uomo che, subito dopo, si era dato alla fuga.
La persona ferita era stata trasportata al pronto soccorso del San Salvatore, dove il personale medico aveva verificato che l’arma improvvisata aveva sfiorato alcuni importanti vasi sanguigni che, se recisi, avrebbero cagionato la morte.
L’attività di indagine, condotta dalla stazione dei Carabinieri dell’Aquila sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo, ha permesso di raccogliere importati riscontri investigativi che hanno permesso l’identificazione dell’ arrestato.
Sulla base degli elementi raccolti, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso il provvedimento restrittivo della libertà personale a carico del 28enne che, nel frattempo, si era reso irreperibile.
Rintracciato dagli uomini dell’Arma, il giovane è stato dichiarato in arresto e condotto alla casa circondariale Le Costarelle.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.
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