30 Ottobre 2025 - 09:15:55
di Marco Giancarli
Smontata su tutta la linea, non dal centro sinistra, ma da un collega dello stesso segno politico. I protagonisti della vicenda, infatti, pur non militando fra le fila dello stesso partito appartengono a forze politiche alleate a livello locale e livello nazionale, entrambe ben componenti della maggioranza di centro destra al governo del Comune e della Regione
Si tratta del consigliere regionale in quota Lega Carla Mannetti, smentita in modo netto dal consigliere comunale con delega alla montagna Luigi Faccia dopo che la medesima aveva sollevato il tema della cartellonistica a Campo Imperatore, denunciando la mancata manutenzione della segnaletica stradale nella località montana da parte della Provincia, facendo riferimento ai numerosi cartelli usurati inevitabilmente dal tempo e dagli stickers compulsivi.
Ebbene, all’indomani della roboante richiesta seguita dall’immancabile comunicato stampa, si scopre ( ma sarebbe bastata una telefonata) che l’intera questione era già oggetto di progettazione da tempo così come ha sottolineato Faccia.
«È da tempo– ha detto il consigliere delegato alla montagna – che il Comune e la Provincia collaborano sul Gran Sasso, in particolar modo sulla manutenzione e il controllo del traffico per Campo Imperatore. In conseguenza di ciò l’ente gestore, la Provincia, ha stanziato 4 milioni di euro per la viabilità del Gran Sasso nei quali c’è anche la revisione di tutta la segnaletica. Inoltre, sempre in sintonia con il Consigliere Provinciale Vincenzo Calvisi, sono previsti fondi per 500mila euro della Provincia per la ristrutturazione della Casa Cantoniera di Fonte Cerreto, per la quale è già stata approntata una progettazione».
Poi la chiosa finale di Faccia:
«La Consigliera Regionale Carla Mannetti ha ragione per quanto riguarda la segnaletica e dovrebbe sapere che le competenze in area Parco sono anche di altri oltre che della Provincia e spesso, quando si progetta, non si fa mai giorno. Inoltre, sempre Carla Mannetti, dovrebbe sapere che la cosa pubblica ha i suoi tempi anche perché, devo notare a malincuore, che sulla questione Sentiero del Centenario, la stessa Consigliera sono quasi due anni che non riesce a risolvere il problema, quando invece il Comune dell’Aquila, nel tratto di sua competenza, lo ha risolto in pochi giorni».
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