30 Ottobre 2025 - 12:53:35

di Redazione

Il racconto del restauro di un antico edificio monumentale è il fulcro del prossimo appuntamento del progetto di valorizzazione “Radici” promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.

Protagonista, sabato 1° novembre (ore 9:00 – 13:00) è la chiesa di San Paolo, edificata a margine dell’antica città romana di Peltuinum, lungo il percorso del Tratturo Magno, a segnare la sua importanza nei secoli passati.

Menzionata dalle fonti a partire dal XII secolo, più volte trasformata nei secoli, è stata a lungo inagibile e chiusa al pubblico a causa degli ingenti danni provocati dal terremoto del 2009. Con il sisma si sono infatti innescati dei cinematismi che hanno determinato un evidente principio di ribaltamento verso l’esterno della facciata, la rotazione sempre verso l’esterno della porzione più alta del prospetto
retrostante, la flessione della parete destra con la disconnessione del paramento esterno; in conseguenza
di questi meccanismi sono avvenuti crolli localizzati e la compagine muraria si è lesionata in molti punti.
 
La chiesa viene finalmente riconsegnata alla comunità dopo un rilevante intervento di restauro gestito dall’ex Segretariato regionale MiC per l’Abruzzo e realizzato nell’ambito di una convenzione con l’USRA-Ufficio Speciale per la Ricostruzione di L’Aquila, con la direzione tecnica della Soprintendenza.

L’intervento è stato orientato alla riparazione dei danni e al consolidamento delle strutture, con la
risoluzione di quelle “debolezze” intrinseche alla costruzione che ne hanno messo a rischio la
sopravvivenza dell’occasione del sisma. È stata perseguita la conservazione del monumento nello stato
nel quale è giunto ai nostri giorni, con il suo carico di storia impresso nelle murature, nelle forme, nei
materiali.

Visite guidate di gruppo > ore 9:30 – ore 10:20 – ore 11:10 – ore 12:00
I visitatori devono presentarsi all’ingresso di Peltuinum 10 minuti prima dell’orario scelto per la
visita di gruppo
Sito Archeologico di Peltuinum – via Roma n.3, Prata D’Ansidonia (Aq)