M5s "Questa è il peggior governo che l’Abruzzo ricordi"
31 Ottobre 2025 - 13:04:23
giornata a causa delle faide interne alla destra. Hanno passato una
giornata intera nelle segrete stanze a discutere su chi dovesse
approvare l’emendamento più ‘ricco’ e il consigliere Verrecchia, invece
di chiedere scusa ai cittadini, pensa bene di attaccare l’opposizione.
Forse il Fratello d’Italia dovrebbe chiedersi per cosa viene pagato lui,
oltre a distribuire mance e difendere un sistema che ha messo in
ginocchio migliaia di cittadini e cittadine. La verità è che nel
Consiglio di mercoledì la maggioranza si è sgretolata ed è stata
costretta ritirare numerosi emendamenti ed a riformularli secondo gli
accordi presi ben lontano dall’aula del dibattito”: è durissima la
replica dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesco
Taglieri ed Erika Alessandrini alle affermazioni di Verrecchia sul
Consiglio regionale di ieri.
“Abbandonare l’aula è stata una scelta forte e la rivendichiamo. Perché
non siamo mai stati, e non saremo mai, complici di questo modo indegno
di gestire le risorse pubbliche in un momento in cui l’Abruzzo è in
ginocchio in più settori e si chiede ai cittadini di pagare più tasse.
Il presidente Marsilio continua a negare le evidenze e a indorare, con
narrazioni propagandistiche, l’amaro boccone dei suoi fallimenti che gli
abruzzesi sono costretti a ingoiare ogni giorno. È successo anche
mercoledì mentre ha tentato goffamente e con qualche sorriso forzato di
nascondere i segni di una profonda spaccatura nella sua maggioranza che
era ed è evidente. La destra fallisce, tanto in Regione quanto nel
governo del Paese, sono capaci solo di raccontare frottole a cui, però,
non crede più nessuno”.
“Mercoledì – incalzano i Cinque Stelle – l’Assise regionale ha subito
cinque rinvii consecutivi, ha dispensato milioni di euro infilati dentro
una legge che doveva occuparsi di cooperative di comunità,
trasformandola nell’ennesima omnibus per mettere pezze ai disastri
economici che commettono di continuo. Nell’aula c’era Il Presidente del
consiglio che ha deciso di non presiedere; Il presidente della
commissione assegnataria della legge (la V) che lascia l’aula con altri
Consiglieri di maggioranza, un Assessore al bilancio irreperibile,
mentre si licenziano emendamenti milionari. Un disastro su tutta la
linea che termina solo quando trovano l’accordo economico secondo le
becere logiche di spartizione del potere: l’unica cosa che interessa a
questi signori”.
Concludono il capogruppo Taglieri e la Consigliera Alessandrini: “Una
scena indecente. Squalificante. Con Fratelli D’Italia, Lega e Forza
Italia, l’amichettismo ha raggiungo livelli scandalosi e il metodo
clientelare è diventato la regola. Siamo davanti alla tomba della
democrazia. Il risultato di questa catastrofe è sotto gli occhi di
tutti: zero programmazione, zero trasparenza, solo giochi di potere che
gli abruzzesi pagano a caro prezzo con l’aumento delle tasse e la
diminuzione dei servizi”.
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