03 Novembre 2025 - 12:01:20

di Redazione

«Il quartiere della Torretta è oggi uno dei luoghi simbolo delle contraddizioni della città dell’Aquila: popoloso, vivo, ma abbandonato. Un’area cresciuta negli anni senza un piano urbanistico chiaro, con strade nate “lotto dopo lotto”, prive di un disegno complessivo e di spazi pubblici adeguati. Oggi quella mancanza di visione si traduce in disagi quotidiani per centinaia di famiglie».

A denunciarlo è il consigliere comunale di Alleanza Verdi e Sinistra, Lorenzo Rotellini, che torna a chiedere attenzione per una delle zone più popolose del capoluogo, «forse tra le più dimenticate dall’amministrazione Biondi».

«La Torretta – spiega Rotellini – è un quartiere che da anni soffre problemi strutturali e diffusi: strade dissestate, marciapiedi inesistenti o pericolosi, allagamenti ricorrenti, viabilità caotica durante eventi e manifestazioni, e una gestione incerta delle opere di urbanizzazione. Tutti problemi noti, segnalati più volte, ma che continuano a restare senza risposte concrete».

Il consigliere di AVS ricorda di aver presentato mesi fa un’interrogazione al sindaco e alla Giunta, mai ancora discussa in aula, con la quale chiedeva di fare chiarezza sulla situazione delle infrastrutture e sulla messa in sicurezza dell’area di via Abruzzo, via Matteo da Leonessa, da tempo interessato da infiltrazioni e criticità legate al sistema fognario.

«A distanza di mesi – denuncia Rotellini – non solo non è arrivata alcuna risposta, ma non si è nemmeno aperta una discussione seria in Consiglio. È un segnale grave di disattenzione politica verso un intero quartiere».

«In questi otto anni di governo – continua Rotellini – la Giunta Biondi ha concentrato risorse e attenzione su alcune aree della città, spesso quelle che possono contare su un consigliere di riferimento della maggioranza. La Torretta, invece, ne è priva, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: poche risorse, pochi interventi e una manutenzione ordinaria praticamente assente. È come se i residenti di questo quartiere fossero considerati cittadini di serie B».

«Parliamo di un’area densamente abitata, con scuole, impianti sportivi, attività commerciali, famiglie che ogni giorno devono fare i conti con buche, allagamenti e assenza di sicurezza. Non è accettabile che nel 2025 un quartiere così importante per la città non abbia ancora un piano di riqualificazione organico e non sia inserito in una visione di sviluppo sostenibile e moderna», precisa.

Rotellini conclude con un appello all’amministrazione: «Non servono più annunci o interventi tampone. Serve un piano vero, partecipato e sostenibile per la Torretta, che metta al centro le persone e non gli equilibri politici. È tempo che il Comune restituisca dignità a questo quartiere, affrontando finalmente le sue criticità strutturali con una programmazione chiara e con risorse adeguate».