03 Novembre 2025 - 12:18:33

di Redazione

“Una formula vincente che ha fatto scoprire a tantissime persone le bellezze dell’Abruzzo interno».

Lo afferma il sindaco di Navelli e presidente dell’associazione Paesi Narranti de Gran Sasso, Paolo Federico in riferimento agli itinerari da poco conclusi e organizzati proprio dall’associazione, «tutte le giornate hanno lasciato soddisfazione, entusiasmo e tanta ammirazione verso i nostri paesi da parte dei tanti partecipanti».

L’iniziativa è nata attorno alle domeniche nei Paesi Narranti del Gran Sasso. Un’idea che ha portato tantissime persone a fare escursioni giochi e degustazioni che si sono tenute ogni domenica sino all’ultima del 2 novembre scorso nei comuni dell’associazione.

«Abbiamo toccato con mano quanto sia stato profondo il legame che i partecipanti hanno instaurato con i nostri luoghi autentici, ricchi di storie, cultura e tradizioni. Complici – aggiunge Paolo Federico – anche la bellezza dei colori dell’autunno, oltre ad un organizzazione impeccabile e fatta da professionisti, che hanno garantito ai visitatori un’esperienza immersiva, gratuita e molto soddisfacente».

A dare supporto tecnico alle giornate il personale della cooperativa Il Bosso presieduta da Cristian Moscone, sotto la direzione tecnica- amministrativa di Paolo Setta e Filomena Spagnoli, con il sostegno del Gal Gran Sasso Velino e della Fondazione Carispaq. Le giornate hanno legato i quindici paesi dell’Associazione che sono: Barisciano, Calascio, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Navelli, Ofena, Prata D’Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, in un unico filo conduttore
nato per fare conoscere le bellezze di posti e dei luoghi e in grado di creare un legame tra i paesi e le persone che li hanno scoperti e apprezzati.

Entusiasmo per l’ottima riuscita dell’iniziativa è stata espressa anche dai sindaci del territorio: «La qualità dell’iniziativa si abbina alla richiesta costante di turismo esperienziale e rientra nel rilancio dei nostri territori che hanno ancora tanto da dire in termini di qualità della vita, bellezze naturalistiche e prodotti tipici. Elementi sui quali, siamo sicuri, continueremo a lavorare anche nel solco lanciato dalle tante iniziative messe insieme dall’Associazione Paesi Narranti del Gran Sasso e della strategia delle Aree interne».