04 Novembre 2025 - 14:53:43

di Marco Giancarli

È stato ritrovato dai soccorritori il corpo di Paolo Cocco, il fotografo abruzzese che stava tentando la scalata al Dolma Khang. Lo ha annunciato all’Ansa Antonio Tavani, il sindaco di Fara San Martino, il comune dove Cocco era stato anche vicesindaco. La notizia è già stata comunicata anche ai familiari del ragazzo.

Cocco aveva annunciato la spedizione anche sui suoi canali social, e il Comune di Fara San Martino risultava tra i patrocinatori dell’iniziativa.

I contatti con i due alpinisti si erano interrotti da lunedì mattina, mentre affrontavano la parte più impegnativa della salita insieme ad cinque persone.

Il segnale del radiosatellitare in possesso alla guida alpina Marco Di Marcello, l’altro abruzzese disperso in Nepal, continua invece ad aggiornarsi costantemente ogni quattro ore.

L’ultima rilevazione, quella delle 16:44, mostra la posizione del 37enne ad una distanza di circa 200 metri in quota dall’ultimo segnale. Stando ai dati forniti dalla famiglia, dunque, Di Marcello potrebbe essere ancora in vita e in cammino quando, però, si avvicina la seconda notte dal momento in cui sono cominciate le ricerche.

Dei due alpinisti non si avevano più notizie da lunedì mattina, mentre affrontavano la parte più impegnativa della salita. Tre in tutto, fino ad ora, le vittime italiane.

«La scomparsa dell’alpinista abruzzese, Paolo Cocco, mi addolora profondamente, così come quella degli altri italiani che hanno perso la vita in Nepal – così, in una nota, il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi -. Conoscevo bene Paolo e ho sempre apprezzato la sua nobiltà d’animo, la professionalità e le doti di amministratore locale, espresse con dedizione nel suo comune, Fara San Martino, dove ha anche ricoperto il ruolo di vicesindaco. Perdo senza dubbio un caro amico».

«Le parole di Paolo Cocco, pronunciate prima della sua partenza per il Nepal, risuonano oggi con una forza ancora più intensa: ‘Portare in Nepal il nome dell’Abruzzo è un onore e una responsabilità’. Averle lette ha stretto ancora di più il legame con la sua figura e con il significato profondo del suo viaggio – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Massimo Verrecchia -. Paolo non era solo un alpinista esperto ma un uomo che ha saputo incarnare con fierezza i valori della nostra terra: coraggio, umiltà, dedizione. Il suo impegno come amministratore locale, la sua generosità e il suo senso di comunità lo hanno reso un punto di riferimento per Fara San Martino e per l’intero Abruzzo».