04 Novembre 2025 - 16:59:34
di Redazione
Il viaggio internazionale delle arti contemporanee si concluderà nel 2026 all’Aquila, con l’arrivo del Festival internazionale “ItARTS – Back to L’Aquila”, uno dei grandi appuntamenti inseriti nel programma ufficiale di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.
Dopo le tappe in Uzbekistan, Cina e Francia, il Festival approderà nel capoluogo abruzzese con una grande kermesse internazionale che unisce musica, arti visive e nuove tecnologie, trasformando la città in un laboratorio globale di creatività, formazione e innovazione.
L’iniziativa, ideata e curata dal Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, presieduto da Ugo Marinucci e diretto da Claudio Di Massimantonio, è realizzata in partenariato con il Saint Louis College of Music di Roma, l’Accademia di Belle arti dell’Aquila, l’Università degli studi dell’Aquila e il Politecnico di Torino, e finanziata dal ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il progetto ha ottenuto il parere favorevole del Comitato dei garanti e nasce con l’obiettivo di promuovere su scala internazionale il patrimonio artistico-culturale italiano, interpretandolo come dialogo continuo tra tradizione e sperimentazione, memoria e innovazione.
Tra gli elementi distintivi del Festival, la creazione di un “Living Learning Laboratory”, laboratorio vivente internazionale fondato sull’apprendimento pratico e sulla collaborazione interdisciplinare; la produzione di nuove opere multidisciplinari ispirate alla cultura STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica); e la costruzione di una piattaforma di ricerca e diffusione artistica contemporanea che mette in rete le migliori esperienze AFAM a livello mondiale.
La tappa finale aquilana del Festival, si svolgerà nel mese di febbraio 2026 e prevede una serie di eventi che animeranno i principali luoghi della cultura cittadina:
• 14 febbraio 2026 – Auditorium del Parco “Renzo Piano”: Donne all’Opera, spettacolo musicale dedicato all’opera italiana;
• 18 febbraio 2026 – Auditorium del Parco “Renzo Piano”: Shared, The Performance;
• 19–22 febbraio 2026 – Palazzo ONMI (ex asilo nido, Viale Duca degli Abruzzi): Shared, The Installation;
• 20–21 febbraio 2026 – Teatro dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila: Dei Maestri Dipintori, teatro musicale.
«Il Festival ItARTS – Back to L’Aquila rappresenta una straordinaria occasione di dialogo tra istituzioni di alta formazione artistica, accademia e territorio – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Attraverso questa iniziativa, L’Aquila si conferma punto di incontro tra tradizione e innovazione, laboratorio internazionale di creatività e luogo di confronto tra culture e linguaggi diversi. La cultura è il motore della nostra rinascita e la leva su cui stiamo costruendo una comunità sempre più aperta, consapevole e protagonista. Siamo un unico territorio, potenziato in mille capitali».
Nei giorni scorsi sono stati già annunciati altri importanti progetti che comporranno il programma ufficiale dell’Aquila 2026, tra cui il Premio Nazionale delle Arti – XX edizione, a cura dell’Accademia di Belle Arti in collaborazione con il MUR, l’Evento delle Accademie, grande mostra dedicata alla scultura contemporanea, e la mostra Architettura e Urbanistica in Abruzzo 1930 –1960, realizzata in collaborazione con il Maxxi L’Aquila.
Tutte iniziative che, insieme al Festival ItARTS, contribuiscono a costruire il mosaico di un territorio diffuso, dove ogni luogo, istituzione e persona rappresenta una diversa forma di capitale umano e creativo.
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