04 Novembre 2025 - 09:21:43
di Redazione
Si è concluso nei giorni scorsi alla Caserma “Pasquali Campomizzi” dell’Aquila il 127° corso per soccorritori militari, organizzato e condotto dal 9° Reggimento Alpini della Brigata Taurinense a favore di trentuno uomini e donne provenienti dai reparti della Taurinense e dall’8° Reggimento Genio della Brigata Paracadutisti “Folgore”.
Il corso, durato quattro settimane con attività teoriche e pratiche, era mirato a formare militari capaci di gestire situazioni di emergenza sanitaria in ambiente operativo.
Le lezioni hanno fornito elementi fondamentali di anatomia, fisiologia umana e protocolli di soccorso tattico di feriti in combattimento, integrati con addestramenti in scenari diurni e notturni, che hanno simulato con realismo le sfide e i pericoli di un campo di battaglia.
Durante le esercitazioni, i frequentatori si sono confrontati con scenari complessi, come la gestione di emorragie gravi, stabilizzazione di fratture e ferite, estrazione di feriti da mezzi blindati, gestione di feriti durante un combattimento a fuoco e trasporto verso le aree di evacuazione. Le prove si sono svolte sotto la supervisione di istruttori qualificati delle Truppe Alpine e della Brigata Folgore, che hanno valutato competenza tecnica, capacità di decisione rapida e tenuta emotiva in condizioni di forte stress.
Il ruolo del soccorritore militare riveste un’importanza fondamentale nei teatri operativi moderni, dove la tempestività d’intervento e la presenza di personale dotato di competenze sanitarie avanzate di primo soccorso risultano decisive per garantire la sicurezza complessiva delle unità impegnate in contesti a elevata intensità operativa.
LAQTV Live