13 Novembre 2025 - 17:23:48
di Tommaso Cotellessa
A partire da martedì scorso l’offerta formativa dell’Università degli Studi dell’Aquila si è arricchita di un corso di alta formazione rivolto alle studentesse e agli studenti del corso di Scienze Motorie.
Il ciclo di lezioni, dal titolo “Donazione e trapianto: promuovere l’attività fisica come terapia”, ha come argomento centrale il tema dell’attività fisica come cura nel percorso donazione-trapianto d’organi.
L’attività di formazione è stata organizzata dal Centro Regionale Trapianti Abruzzo e Molise, in collaborazione con l’Unità di Chirurgia Generale e dei Trapianti d’organo della ASL 1 Abruzzo e con i corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università.
Il corso, che si concluderà a gennaio 2026, prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da esperti del settore.
Ad aprire il ciclo di incontri didattici è stata la dottoressa Lia Bellis, del Centro Nazionale Trapianti, che ha tenuto una lectio magistralis introduttiva sui benefici dell’attività fisica nel percorso trapiantologico e sul ruolo attivo dei professionisti chinesiologi nella somministrazione dell’attività fisica nonché nelle attività di promozione della salute dei pazienti trapiantati o in attesa di trapianto e nella sensibilizzazione dei cittadini sulla donazione degli organi.
Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, la dottoressa Daniela Maccarone, il prof. Fabio Vistoli e la prof.ssa Maria Giulia Vinciguerra che hanno espresso la propria soddisfazione per la nutrita partecipazione degli studenti di Scienze Motorie.
«L’interesse mostrato da questi giovani, che saranno i professionisti di domani – hanno dichiarato i medici intervenuti all’inaugurazione dei corsi – ci lascia ben sperare sulla possibilità di offrire percorsi di sempre maggiore qualità per la tutela della salute dei pazienti trapiantati, secondo un’ottica di multidisciplinarietà e collaborazione».
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