17 Novembre 2025 - 15:42:26
di Martina Colabianchi
«Sono trascorsi otto anni e siamo ancora nella confusione degli atti amministrativi».
La consigliera comunale del Partito Democratico Stefania Pezzopane è intervenuta duramente in Consiglio comunale sulle due interrogazioni presentate riguardanti la riqualificazione del Parco delle Acque e la gestione della Notte Bianca Città Territorio 2023–2025, denunciando gravi criticità nell’operato dell’amministrazione.
Per quanto concerne il Parco, la consigliera ha ricordato i fondi lasciati dal centrosinistra per l’opera e le prime fasi progettuali già pronte da avviare ma che, nonostante ciò, l’amministrazione «si comporta come se si trattasse di un’impresa titanica. Quando c’è un interesse specifico o politico, si smuovono le montagne: appalti rapidi e prime pietre. Ma su un’opera circoscritta come questa – denuncia – non si fa nulla perché non c’è interesse, non c’è spinta».
Il progetto, diviso in lotti, prevede l’ampliamento del parco fino a 6.000 metri quadrati, includendo anche il recupero dell’area dell’ex Conceria. Ad oggi, solo una parte del parco è stata inaugurata nel 2016 ed è attualmente fruibile.
La consigliera, in merito, parla di risposta piena di lacune da parte del dirigente: «Si fanno giochi di parole sugli incarichi, come se non sapessimo leggere le carte. Non si risponde ai quesiti veri posti al Consiglio comunale. È un modo di agire scorretto e inaccettabile».
Pezzopane ha poi richiamato anche il recente caso della fontana delle 99 Cannelle, diventata famosa «perché al suo interno nuotavano trote e carpe»: «Siamo finiti sui media internazionali. C’è incuria e indifferenza. Questo è il frutto della mancanza totale di programmazione e visione per la città».
Ancora più dura la posizione sulla vicenda della Notte Bianca: «Siamo sconcertati e preoccupati. La risposta dell’amministrazione sembra dire che qui ognuno fa ciò che vuole e che i regolamenti non valgono nulla».
L’interrogazione era volta ad ottenere chiarimenti sui contributi finanziari concessi dal Comune dell’Aquila per la realizzazione dell’evento.
Pezzopane ha definito «gravissimo» che la struttura comunale preposta «non sia a conoscenza dell’iter procedurale e dei regolamenti alla base del contributo assegnato alla Pro Loco di Scoppito», nonostante l’evento si ripeta da tre anni e nonostante le presunte irregolarità già segnalate dal gruppo Pd.
«Il progetto è fatto dal Comune dell’Aquila insieme a Scoppito: la situazione è di una gravità inaudita. Abbiamo evidenziato problemi e ci viene risposto che non ne sono a conoscenza», ha proseguito la consigliera.
Infine, Pezzopane ha ribadito che le incongruenze nelle rendicontazioni della Notte Bianca «vengono considerate irrilevanti perché congrue al contributo erogato dal Comune dell’Aquila», definendo questo atteggiamento «inaccettabile»: «Siamo completamente insoddisfatti della risposta e saremo costretti a ricorrere ad altre iniziative».
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