18 Novembre 2025 - 13:04:03
di Redazione
«L’Abruzzo punti sul turismo come leva di sviluppo del sistema economico regionale. Un comparto produttivo portante, che necessita di una programmazione a lungo termine, di risorse mirate e di capitoli di spesa ad hoc all’interno dei bilanci regionali».
Lo ha dichiarato il presidente Confcommercio Abruzzo, Giammarco Giovannelli, intervenendo al convegno “Il Turismo e l’Abruzzo, sfide e prospettive per il turismo regionale”, alla terza edizione, che si è svolto oggi, al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano. L’evento, alla terza edizione, è stato organizzato da Confcommercio Abruzzo, con il contributo della Camera di commercio Chieti- Pescara e il patrocinio della Regione Abruzzo, dell’Ente bilaterale turismo Abruzzo, di Federalbergi Abruzzo, Confguide, Federcamping, Balnearia servizi, Sib Sindacato italiano balneari e Fipe Confcommercio”.
I dati inerenti le presenze turistiche nel 2025, anche se non definitivi, evidenziano una crescita complessiva, «che tuttavia non basta ancora per rappresentare un turismo maturo», ha spiegato Giovannelli, «le presenze sono ancora concentrate in pochi mesi dell’anno ed i margini di redditività per le imprese del settore sono ancora troppo bassi. Occorre lavorare sulla destinazione Abruzzo con una costante azione di promozione che va alimentata con adeguate risorse inserite in un capitolo dedicato del bilancio regionale. Il convegno “Il turismo e l’Abruzzo” è diventato un appuntamento fisso che ha l’obiettivo di tracciare un bilancio di fine anno sull’andamento del turismo in Abruzzo e di gettare le basi delle strategie da mettere in campo nel prossimo futuro per accrescere le presenze turistiche nella nostra regione”. Il presidente di Confcommercio Abruzzo ha evidenziato come “la promozione, per essere efficace, deve avere un’unica cabina di regia affidata a manager del settore. Immaginiamo una sorta di nuova Aptr che affianchi la politica nelle scelte».
Poi, il tema delle infrastrutture: «Come associazione di categoria che rappresenta le istanze degli operatori del turismo vogliamo risposte in merito ad alcune questioni aperte in materia di infrastrutture di trasporto i tempi di completamento dei lavori sulla A14 che stanno penalizzando da anni soprattutto il turismo costiero; l’implementazione di voli dal Nord Europa che possano favorire l’incoming se supportati da adeguata promozione dell’Abruzzo presso le destinazioni di partenza; il completamento dei lavori di allungamento della pista per favorire l’arrivo di voli intercontinentali; il ripristino di collegamenti via mare con l’altra sponda dell’Adriatico e lo sviluppo delle infrastrutture portuali anche in ottica turismo crocieristico; il completamento dell’alta velocità ferroviaria sulla dorsale adriatica e il raddoppio della linea Pescara-Roma che potrebbe favorire un notevole flusso turistico dalla capitale».
«Argomenti fondamentali – ha concluso Giovannelli – per il futuro delle nostre imprese sui quali ci attendiamo risposte esaurienti, soprattutto dalla politica regionale».
Molti i temi affrontati nel corso del convegno, che ha riunito una nutrita rappresentanza di istituzioni, operatori del comparto turistico e stakeholder: potenziamento delle infrastrutture e dei trasporti, incremento dei servizi e dei sostegni alle aziende turistiche, potenziamento dei flussi aeroportuali e portuali. Sul tavolo di discussione, anche la direttiva Bolkestein.
«L’errata applicazione della direttiva Bolkestein rappresenta la condanna a morte non solo degli stabilimenti balneari, ma di tutto il sistema turistico abruzzese e italiano basato sul mare. C’è bisogno di una legge che fornisca stabilità al settore», ha sottolineato Antonio Capacchione, presidente nazionale SIB-Sindacato Italiano Balneari, «la Bolkestein è stata recepita, al momento, in modo errato, creando incertezza e precarietà tra gli operatori – ha dichiarato Capacchione – sollecitiamo l’applicazione di una legge che applichi correttamente la direttive, partendo dalla verifica della scarsità della risorsa demaniale, in linea con quanto dichiarato dalla Corte di Giustizia europea».
Per Riccardo Padovano, presidente Confcommercio Pescara e presidente Sib-Confcommercio Abruzzo, «sono diverse le problematiche irrisolte, che frenano lo sviluppo del turismo abruzzese: dalle infrastrutture ai trasporti, dal potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo alle aree portuali, passando per l’alta velocità e per il rilancio delle aree interne, che possono insieme alla Costa impreziosire l’offerta turistica abruzzese».
Quanto al futuro del turismo balneare «in una regione dove buona parte delle presenze risulta ancora legata al mare – ha detto Padovano – resta da sciogliere il nodo delle concessioni demaniali e della direttiva Bolkestein. Nell’ appuntamento odierno, che ha visto la presenza di importanti interlocutori istituzionali, abbiamo tracciato un percorso per proiettare l’Abruzzo sui mercati nazionali e internazionali».
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Ottavio De Martiniis, sindaco di Montesilvano, Davide Frigelli, presidente Ebtu Abruzzo e Giammarco Giovannelli, presidente Confcommercio Abruzzo. A seguire, la prima sessione “Connessioni che creano destinazioni: il ruolo dei trasporti per lo sviluppo del turismo abruzzese”, con Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit, Luca Bruni, direttore generale Saga, Antonella Ballone, membro del consiglio di amministrazione di ITA Airways, Pasquale Russo, presidente Conftrasporto, Vincenzo Garofalo, presidente Autorità Portuale del Mare Adriatico Centrale, Umberto D’Annuntiis, assessore regionale Infrastrutture Trasporti e Daniele D’Amario, sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega al Turismo.
Alla seconda sessione “Concessioni demaniali marittime: come affrontare le evidenze pubbliche?”, hanno preso parte Antonio Capacchione, presidente nazionale SIB-Sindacato Italiano Balneari, Daniele Giannelli, comandante Capitaneria di Porto Pescara, Diego De Carolis, docente di Diritto urbanistico all’Università di Teramo e Riccardo Padovano, presidente regionale SIB-Sindacato Italiano Balneari.
A seguire, “Finanziamenti regionali e turismo” con Giacomo D’Ignazio, presidente Fira, Claudio Rozzi, amministratore delegato Ital Confidi Scpa, Aldo Di Fabrizio, consulente bandi finanziamento e Daniele D’Amario, sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega al Turismo. Luca Bruni, direttore Saga, nel suo intervento ha rimarcato «la crescita dei passeggeri dell’aeroporto d’Abruzzo, che ha superato il milione di arrivi nel 2025, che ingenera circa 1 miliardo di euro di Pil in Abruzzo».
Alessandro Nuca, direttore generale di Federalberghi ha sottolineato «l’importanza dei trasporti per lo sviluppo di destinazioni turistiche». Quanto alla «destinazione Abruzzo» Nuca ha rimarcato come «sia ricca di tutto ciò che può essere definito turismo esperienziale» e come «rappresenti una carta importante da giocare, sui mercati internazionali, per attrarre turisti in modo stabile e continuativo».
Vincenzo Garofalo, infine, ha sottolineato «l’importanza di ridare slancio ai porti abruzzesi attraverso investimenti già stanziati per potenziare i porti come infrastrutture fondamentali per lo sviluppo turistico ed economico della Regione».
LAQTV Live