19 Novembre 2025 - 16:47:53
di Martina Colabianchi
«L’incontro è stato cordiale e amichevole, al Commissario Tzitzikostas ho descritto la situazione dello stabilimento di Atessa, leader nella produzione di veicoli commerciali leggeri, nel contesto dell’attuale crisi dell’automotive».
Così Marco Marsilio, presidente del Gruppo ECR al Comitato europeo delle Regioni e presidente della Regione Abruzzo, a margine dell’incontro con Apostolos Tzitzikostas, Commissario Ue ai Trasporti.
«Il mercato non sceglie l’elettrico sui veicoli, sui furgoni, sui veicoli commerciali – ha spiegato -: è fermo al 9% dal 2022». Marsilio ha chiesto quindi al commissario di ripensare all’obiettivo del 20% nel 2028, a suo dire «irrealizzabile e irrealistico».
Il presidente auspica quindi che venga seguito il principio della neutralità tecnologica e di apertura ad altre tecnologie, con una maggiore gradualità nel raggiungimento degli obiettivi per salvare l’industria europea e non consegnarla alla concorrenza cinese o americana.
«Ho riportato la voce del territorio – continua Marsilio – e delle aziende del settore, a partire da Stellantis che stanno affrontando numerose difficoltà legate alla transizione verso l’elettrico, che ha portato alla perdita di oltre mille posti di lavoro, la riduzione di un quarto della produzione e un crollo delle vendite».
«Ci auguriamo che queste parole di buon senso siano ascoltate da tutta la Commissione europea e non solo dal Commissario Tzitzikostas, che ringrazio per l’attenzione che ci ha dedicato, a partire dalla pubblicazione del prossimo 10 dicembre della revisione della direttiva sulle emissioni di CO2», aggiunge Marsilio. «Speriamo che tale revisione porti ad un quadro normativo più realistico, fondato sul principio di neutralità tecnologica, che apra a carburanti alternativi come e-fuels e bio-fuels e che cancelli le multe per le aziende del settore».
Marsilio ha anche affrontato il tema della mobilità militare, su cui la Commissione ha presentato proprio oggi un pacchetto di misure per rafforzare la mobilità militare dell’Ue. «La Regione Abruzzo sta predisponendo in collaborazione con il Governo italiano il dossier per inserire le linee ferroviarie Roma-Pescara e linea Adriatica nel quadro della mobilità militare. Ho chiesto al Commissario di riconoscere il carattere strategico di queste infrastrutture nell’ottica della mobilità militare e della comune sicurezza europea».
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