20 Novembre 2025 - 11:04:25

di Redazione

Un ecografo è stato donato ieri da Mamme per L’Aquila all’Unità operativa complessa (Uoc) di Anestesia e rianimazione Terapia del dolore e cure palliative, in memoria di Tiziana Umbrico, componente del direttivo dell’associazione, recentemente scomparsa.

Subito dopo la morte della Umbrico, l’associazione ha aperto, infatti, una raccolta fondi per un’iniziativa di solidarietà che si è poi concretizzata con la donazione dell’ecografo.

Un impegno costante, quello dell’associazione Mamme per L’Aquila, a sostegno della città, delle famiglie e dei bambini e, questa volta, in supporto della sanità.

A ricordare la Umbrico, Valeria Baccante, presidente dell’associazione, il direttore generale della Asl Paolo Costanzi, il professor Franco Marinangeli primario della Terapia intensiva e l’assessore Ersilia Lancia in rappresentanza del Comune.

Marinangeli, nel ringraziare l’associazione, ha ricordato la Umbrico che ha concluso la sua esistenza nell’hospice.

«Una donna che ha lasciato tanto dietro di sé e un segno tangibile – ha detto Marinangeli – Ringrazio l’associazione di cuore, perché per noi queste cose significano tanto».

«Un momento che unisce solidarietà ed eccellenza medica – ha commentato la Baccante, visibilmente commossa – Siamo fiere di fare questa donazione, ringraziamo il dottor Marinangeli e il dottor Petrucci che hanno fatto da ponte affinché si accelerasse la procedura. Vorrei ringraziare, inoltre, i genitori e la famiglia di Tiziana per averci permesso tutto questo, le socie e tutti coloro che hanno donato. Tiziana è stata il motore, negli anni, di tante iniziative, sapeva bene cosa fosse la sofferenza, ma la ha affrontata sempre con una dignità incredibile e con il suo spirito combattivo, esempi per tutti noi per andare avanti anche con queste iniziative».

Con le donazioni sono stati raccolti 7.795,00 euro, 3.415,80 euro dei quali sono stati destinati all’ecografo, mentre i 4.379,20 euro rimanenti, ha precisato la Baccante, saranno utilizzati per nuovi progetti.

«Non conoscevo Tiziana, ma in questi minuti di presentazione ho avuto modo di conoscerla – ha detto Costanzi – Una presenza così nutrita di persone mi fa capire che è stata una persona che è stata in grado di seminare per il futuro. Significa che è sempre qui. Il gesto di Mamme per L’Aquila, che ringrazio, non è il valore economico, ma il simbolo di un humus che abbiamo all’interno della città di collaborazione con le istituzioni. Vedo una grande attenzione da parte della città. L’aiuto del terzo settore, ad esempio, ci poterà a riprendere l’oncologia territoriale grazie a L’Aquila per la vita e grazie allo spirito di aiuto delle associazioni. Di fronte a tutto questo, il conto economico fa un passo indietro perché siamo di fronte a un’attenzione per i più deboli che non ha prezzo. In me troverete sempre la porta aperta per qualsiasi iniziativa».