20 Novembre 2025 - 16:24:28
di Tommaso Cotellessa
Verrà inaugurata a L’Aquila sabato prossimo, 22 novembre, la struttura ricettiva Magione Papale Hotel & Wellness, la nuova sfida intrapresa dal costruttore aquilano Marino Serpetti assieme al fratello Tonino Serpetti che presentano il nuovo progetto come un’occasione per fornire alla città, che si appresta a vivere il suo anno da Capitale Italiana della Cultura, un’ospitalità turistica adeguata agli standard europei, che sappia accompagnare alla qualità della struttura, una esperienza a contatto con la natura, con la possibilità di fare attività sportiva, rilassarsi un centro benessere, godere della buona cucina.
Il taglio del nastro è previsto nella mattinata di sabato, alle ore 10:00, affianco dello storico ristorante e relais di campagna immerso in due ettari di parco, appena fuori le mura cittadine, lungo via Porta Napoli, al civico 67, a breve distanza dalla Villa comunale e dalla basilica di Santa Maria di Collemaggio.
«Negli ultimi tempi – rivela Serpetti – abbiamo visto aumentare i clienti del ristorante e relais provenienti da Belgio, Inghilterra e Germania: turisti, ma anche professionisti in trasferta di lavoro, e abbiamo compreso quelle che sono le loro esigenze, le loro aspettative, su cui non a caso è stato pensato e calibrato il Magione Papale Hotel & Wellness».
La nuova struttura, realizzata anche grazie ai fondi del finanziamento Invitalia, dispone di 14 camere, di cui due esterne immerse nel verde, a cui si aggiungono 2 eleganti suite, tutte rifinite con materiali d’eccellenza, con un centro benessere privato dotato di jacuzzi, bagno turco e sauna, un moderno centro sportivo, che mette a disposizione degli ospiti tre campi da padel e un campo polifunzionale per calcetto e tennis, oltre a un ampio parcheggio che garantisce comodità e accessibilità. Per la colazione, il pranzo e la cena sarà a disposizione l’adiacente ristorante Magione Papale, anche con servizio in camera.
Prosegue Serpetti, «nostro punto di forza sarà quello di offrire una ospitalità di alto livello, in un luogo silenzioso, immerso in un parco, dove poter ritemprare il corpo e lo spirito. Ci sarà poi la buona cucina che molto è ricercata dai turisti, in particolare quelli stranieri. Tra loro, c’è chi è venuto da noi appositamente per lo zafferano e il tartufo, per conoscere i piatti a base di questi straordinari ingredienti. Addirittura due famiglie svizzere sono arrivate con i loro cagnolini per la ricerca del prezioso tubero, e noi le abbiamo affidate a bravissime guide turistiche per soddisfare il loro desiderio».
Conclude l’imprenditore: «come sempre, potremo contare sulla professionalità e capacità del nostro personale, e quello che offriremo sarà anche e soprattutto il calore umano, una accoglienza autentica e attenta a tutte le esigenze e aspettative degli ospiti, da parte di persone che fanno questo per mestiere da anni».
A curare la ospitalità e gli arredi Distretto 19, noto studio aquilano che ha operato sul principio “La tradizione dell’ospitalità”, in stretta sinergia con la Divisione Contract di brand come Pianca, ltalgraniti Group, Bertolotto Porte, Jacuzzi e Technogym. I lavori di progettazione e realizzazione sono stati seguiti da un team di tecnici e professionisti, tra cui gli ingegneri Giuseppe Di Giovanni e Dario Di Francesco e i geometri Fabrizio Scopano e Fabio Ponziani.
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