21 Novembre 2025 - 13:43:56

di Angelo Liberatore

Il Governo nazionale guarda ed ascolta con attenzione proposte e richieste che arrivano dall’Aquila per delineare un vero e proprio piano strategico condiviso per il futuro dell’industria di un territorio che è un po’ il simbolo delle aree interne del Paese.

A testimoniare questo stato di cose la presenza, nel capoluogo d’Abruzzo, del Sottosegretario al Ministero Imprese e Made in Italy Fausta Bergamotto intervenuta all’evento per gli 80 anni di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno.

«Siamo qui – dice il sottosegretario Bergamotto – per un confronto e per esaminare l’andamento economico del territorio dell’Abruzzo interno. Vedremo quali potranno essere i risvolti, anche in base alle ultime decisioni prese in questi giorni per quanto riguarda la politica economica ed industriale a livello nazionale. Il Governo c’è ed il confronto con i territori è sempre una cosa importante e molto costruttiva».

Farmaceutica ed aerospazio sono due tra settori portanti per l’industria del territorio aquilano.

I numeri lo raccontano meglio di qualsiasi altra cosa, come viene fuori dalle parole di Sergio Dompè, presidente dell’omonimo gruppo farmaceutico.

«Noi – ricorda Dompè – abbiamo accuratamente scelto L’Aquila e ci siamo sentiti prima accettati, poi accolti e poi amati. Sono 32 anni che abbiamo la presenza industriale e 35 che siamo qui, considerando anche i tempi della costruzione dello stabilimento: ci troviamo molto bene, troviamo della manodopera qualificata e delle persone molto serie che sanno fare bene il loro lavoro».

«Oggi – prosegue Sergio Dompè – facciamo più di un miliardo di export dallo stabilimento dell’Aquila e quindi per noi lo stabilimento dell’Aquila è un polo chiave nel nostro futuro».

«Il nostro obbligo – conclude Sergio Dompè – è di cercare di dare proprio il senso del futuro, degli investimenti che continuano ed incrementano e cercano di creare delle opportunità per le imprese, che diventano obbligatoriamente delle opportunità per il territorio».

Sul fronte aerospaziale, invece, è Leonardo una delle realtà che più punta sull’Aquila e sul suo territorio.

«Lo spazio – parole di Massimo Claudio Comparini, direttore della Divisione spazio di Leonardo – per definizione guarda al futuro. Qui, le nostre aziende e le nostre partecipate hanno un tessuto incredibilmente importante sulla tecnologia, la manifattura spaziale ed i servizi spaziali, che vedono nel centro del Fucino e in Telespazio uno dei teleporti più importanti al mondo»

«Non vanno dimenticate poi – prosegue Comparini – l’elettronica e elettronica per la Difesa. Effettivamente questo è un territorio che può guardare al futuro attraverso lo spazio e l’aerospazio».

Importante è anche il modello di sviluppo che è stato costruito: «Molto importante e competitivo – lo definisce Comparini, che poi ne dettaglia le articolazioni – dalla piccola e media impresa all’alta formazione, con la Fondazione Gran Sasso Tech col Gran Sasso Science Institute e l’Università dell’Aquila, per finire con la filiera della grande impresa».

Dal rappresentante di Leonardo, poi, fari puntati pure sul nuovo distretto aerospaziale regionale e sulle priorità (a tutto campo) per aumentare la competitività delle imprese nello scenario internazionale.

«Oggi – la chiosa di Massimo Claudio Comparini – dobbiamo lavorare su tutta la filiera affinché costi e capacità produttive si possano allineare ad un livello che è il livello della competizione globale. Ma ci siamo, l’Italia c’è, e naturalmente Leonardo e le sue imprese sono in prima fila su questo».