21 Novembre 2025 - 10:20:27

di Redazione

C’è stata ieri pomeriggio, nel teatro della Casa Circondariale dell’Aquila, la Cerimonia di premiazione della sezione D del XXIV Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’- BPER Banca, intitolato a Laudomia Bonanni.

Alla premiazione ha partecipato l’ospite d’onore Somaia Ramish con l’interprete e curatrice Giorgia Pietropaoli. Erano presenti anche Lorena De Vita, Direzione Communication Bper Banca; Stefania Pezzopane, presidente della Giuria del Premio; Barbara Lenzini,Direttrice Casa Circondariale L’Aquila, Gloria Nardecchia, consigliere del Consiglio comunale dell’Aquila e Liliana Biondi, membro della Giuria Tecnica.

Il primo premio è stato assegnato a un detenuto del Carcere di Volterra (PI) per la poesia “Non era amore” sul tema della violenza sulle donne.

Il secondo premio ex-aequo è andato a due detenuti, uno del carcere di Pisa “Amore per sopravvivere” e uno del carcere di Sulmona “Liberi” . 

Sono stati presenti alla Cerimonia gli studenti dell’Istituto “Cotugno” e  dell’Aquila.

I ragazzi detenuti nel carcere aquilano hanno letto dei loro componimenti, entrando in grande empatia con gli ospiti del Premio. 

L’educatore Fabio Iuliano, con un ospite del carcere, ha fatto una dimostrazione di chitarra e voce, in onore della poetessa Ramish, cantando canzoni che parlavano di libertà e di amore. 

L’ospite d’onore del Premio, la poetessa afgana Somaia Ramish, ha partecipato con grande trasporto nell’ascolto dei componimenti dei detenuti finalisti, i quali per ragioni di sicurezze non hanno potuto partecipare personalmente, ma hanno spedito un loro commento per il premio.

La poetessa ha declamato alcune sue poesie, emozionando la sala per l’aderenza dei suoi scritti alla sofferenza e rinascita di un luogo come un penitenziario, ma anche di una città come L’Aquila, dopo il terremoto. Rispondendo alle domande degli studenti e dei detenuti ha parlato dell’Afganistan come di una «prigione a cielo aperto per tutti i cittadini e una tomba per le donne. La poesia è un mezzo di libertà e poter godere dei diritti umani quotidianamente, come accade in Italia, non deve essere dato per scontato. Ogni giorno si deve pensare al privilegio di essere liberi di esprimersi e di muoversi”. Rivolgendosi ai detenuti ha parlato della “possibilità id ricominciare da zero. Lei rifugiata in Europa, arrivata senza nessun bene e lasciando nella sua terra tutti gli affetti, ha ricostruito la sua vita e si è rialzata esprimendo i suoi sentimenti attraverso la poesia e facendosi attivista per i diritti umani dei cittadini afgani». 

Barbara Lenzini,Direttrice Casa Circondariale L’Aquila ha detto: «Ospitare il Premio è per noi un grande onore. È ormai un appuntamento fisso che arricchisce i detenuti. Il sistema carcerario nazionale ringrazia il Comitato che ha dato questo spazio. I valori della poesia, della rinascita dopo le sconfitte e delle possibilità che la vita offre sono un messaggio fondamentale portato dal Premio e dal suo ospite d’onore tra queste mura».

Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria del Premio ha aggiunto «È sempre una grande emozione tornare all’interno del carcere. Questo concorso, unico in Italia e patrocinato dal Ministero della Giustizia, consente ai detenuti di comunicare sentimenti profondi che spesso non trovano altra via d’uscita, ma che attraverso la poesia esprimono riscatto e voglia di tornare a vivere. Non conosciamo i loro nomi, né’ i reati per i quali stanno scontando la pena. Il nostro giudizio è scevro da condizionamenti di sorta. Ogni anno ci sorprendono più del precedente per la profondità espressa. Quest’anno sono arrivati ben 54 poesia, segno che il Premio è diventato un punto di riferimento culturale per tutto il sistema carcerario italiano»-

Prossimi eventi in programma:

21 novembre  – ore 10: Somaia Ramish incontra gli studenti delle scuole superiori aquilane

21 novembre – ore 15: Tavola rotonda “Laudomia Bonanni e il giornalismo”, Sala conferenza Fondazione Carispaq

22 novembre – ore 10.30: Cerimonia di Premiazione della XXIV edizione del Premio, Auditorium del Parco dell’Aquila. 

Programma cerimonia finale: 

Conversazione con SOMAIA RAMISH poetessa afgana e attivista dei diritti umani.

Incontro con i finalisti ALESSANDRO CENI con I bracciali dello scudo, Crocetti editore   

CLAUDIO DAMIANI con Rinascita, Fazi editore

NICHI VENDOLA con Sacro queer, Manni editore

Premiazione del vincitore della Sezione A – Poesia opere edite 2025 

Premiazione del vincitore della Sezione B – Poesia degli studenti

Premiazione del vincitore della Sezione D – “Intervista impossibile” riservata agli studenti universitari