21 Novembre 2025 - 12:47:38

di Tommaso Cotellessa

In un’intervista a tutto tondo rilasciata a Laqtv, all’interno della trasmissione Polis Abruzzo condotta dal direttore Giustino Masciocco, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha affrontato numerosi temi di grande interesse per la politica cittadina e il futuro della città. Cerchiamo di ripercorrere assieme i punti salienti dell’intertervista.

Il primo tema posto sul tavolo da Mascioccco è stato quello relativo alla migrazione, tornato agli onori delle cronache in seguito ai flussi registrati in città nei giorni scorsi. Il tema ha visto la politica aquilana contrapporsi con prese di posizione da parte delle differenti forze politiche. Decisa e netta è stata la posizione del sindaco Biondi, il quale in un post sui social ha fatto riferimento a “squallidi personaggi” coinvolti nell’arrivo dei migranti. A Polis Abruzzo il sindaco ha precisato che non si riferiva a esponenti della politica locale, ma a chi sfrutta l’immigrazione come un mercato, tuttavia non ha risparmiato critiche alle opposizioni, accusandole di alimentare una “politica urlata” che preferisce risposte semplici e immediate ai temi complessi.

Biondi ha, inoltre, ribadito la necessità di controllare i flussi migratori per evitare sacche di marginalità e fenomeni criminogeni, sottolineando al contempo l’importanza della manodopera straniera per il tessuto produttivo italiano e la gestione tramite decreti flussi, rivendicando con ciò l’operato del governo Meloni.

Politica locale e confronto con le opposizioni

Sul fronte dei rapporti con le opposizioni tuttavia Masciocco ha chiesto conto al primo cittadino di una possibile delegittimazione nei confronti di queste forze politiche e dunque del dibattito interno al Consiglio comunale. Ipotesi che il sindaco ha escluso in maniera netta, sostenendo che la politica ha bisogno dei suoi “riti”, anche teatrali, ma che il vero confronto deve avvenire sui temi concreti, e soprattutto deve rispettare le regole del confronto. Non è mancato il riferimento all’ultimo confronto-scontro con le opposizioni conclusosi con l’interruzione dell’intervento del primo cittadino. Biondi ha inoltre evidenziato come diverse proposte delle opposizioni siano state accolte dalla maggioranza, citando, tra gli esempi, il bonus libri per i neo-diciottenni e collaborazioni su progetti come il controllo di vicinato, le politiche sociali e il progetto case.

Parco urbano e infrastrutture

Sul parco urbano di Piazza d’Armi, Biondi ha chiarito la gestione dei cosiddetti fondi australiani e i trasferimenti dei fondi sulla Torre Civica, confermando che, pur essendo ridimensionato, il progetto manterrà le linee fondamentali, con parco urbano, auditorium e mercato coperto. Tema centrale del confronto è stato quello dei parcheggi: il sindaco ha annunciato la costruzione di diversi parcheggi a raso, spiegando che l’adozione di multipiano sarebbe troppo costosa. Ha sottolineato la necessità di una visione complessiva della mobilità cittadina, che contempli l’accesso delle auto e la fruizione della città, citando aree come Caserma Rossi, Viale della Croce Rossa, Ex Inam, Castello, Piazza San Silvestro e Via Roma. Biondi tuttavia non ha escluso parcheggi multipiano, ma sempre inseriti in una prospettiva economica e pianificatoria più ampia.

Cultura e promozione della città

Si è parlato anche del progetto L’Aquila Capitale della Cultura: il sindaco ha annunciato che 3 dicembre sarà presentato a Roma un’anteprima del programma, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista per il 17 gennaio presso la scuola della Guardia di Finanza. L’obiettivo dichiarato è valorizzare quanto accaduto a L’Aquila negli ultimi 17 anni dal terremoto, con una visione di lungo periodo.

Elezioni 2027 e futuro politico

Riguardo al dopo Biondi, il sindaco ha sottolineato l’importanza di Fratelli d’Italia, unico partito di centrodestra a guidare un capoluogo di regione in Abruzzo. Ha però precisato che non è scontato che il prossimo candidato del centrodestra debba provenire dal suo partito, auspicando una scelta anticipata che consenta una preparazione serena delle liste. Biondi ha auspicato anche una continuità del centrodestra, cosa senza precedenti per L’Aquila, dove dopo due mandati si è sempre verificata l’alternanza.

Riflessioni personali e futuro

L’intervista non ha trascurato la storia personale del sindaco, il quale si è lasciato andare anche a parentesi sul suo passato, ricordando la sua esperienza nel Fronte della Gioventù e non trascurando il suo sostegno espresso in passato alle iniziative promosse da CasaPound. Non si è palrato però solo del suo passato, ma anche del suo futuro. Biondi ha, infatti, aperto alla possibilità di una candidatura parlamentare alla fine della consiliatura, pur senza escludere un ruolo a livello regionale per proseguire la propria esperienza amministrativa.