22 Novembre 2025 - 13:04:40
di Redazione
E’ Claudio Damiani con Rinascita, Fazi editore, il vincitore della sezione A poesia edita del XXIV premio Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’ Bper Banca, intitolato a Laudomia Bonanni.
Questa mattina, la cerimonia di premiazione conclusiva all’auditorium del Parco del castello.
I finalisti insieme a Damiani, sono stati Nichi Vendola con Sacro queer, Manni editore e Alessandro Ceni con I bracciali dello scudo, Crocetti editore.
Nel corso della cerimonia sono stati assegnati i anche ai vincitori della sezione B (poesia studenti delle scuole superiori), andato a Serena Ammirato e Benedetta Di Giuseppe, entrambe studentesse del Liceo D.Cotugno dell’Aquila, e D (intervista impossibile per studenti universitari) andato al giornalista di Newstown Tommaso Cotellessa.
Ospite d’onore Somaia Ramish, poetessa afghana costretta all’esilio e simbolo della resistenza femminile.
«L’esperienza della presentazione del mio libro in carcere è stata una delle più emozionanti perché la parola dentro un luogo in cui i corpi sono prigionieri, sono sequestrati ha un effetto particolarmente forte – ha detto Vendola – Credo che per questo premio letterario, sia l’impegno a varcare la soglia, ad aprire quelle sbarre per un attimo sia significativo, così com’è il rapporto con gli studenti con i giovani, quindi non non è un premio che profuma di separatezza non è un cenacolo o una torre d’avorio, è invece un incontro con i luoghi e le della città, anche i luoghi appartati e tra le generazioni. Sono molto contento di essere finalista anche in questo premio letterario, perché lo sono in tre premi letterari. Sono contento particolarmente anche per l’affetto e l’amore che ho per L’Aquila per una uno degli scrigni più preziosi della storia artistica del nostro Paese e quindi è un premio che ha un significato che va aldilà, diciamo di quello letterario».
«Ho portato il mio libro che è Sacro Queer, il mio quinto libro di poesie. Scrivo da quando ero un bambino delle elementari, quindi scrivo da sessant’anni. Non ho mai smesso di praticare la ricerca delle parole che umanizzano, in un mondo in cui il vocabolario che domina sulla scena pubblica è quello della ferocia, dell’empietà, della disumanizzazione. Per me la poesia resta un atto di insubordinazione contro un ordine violento delle parole che devono manipolare le coscienze. Ecco per me la poesia, è ricerca della bellezza e ricerca del senso, è lavorare alle parole che possono essere sorgive, che possono aiutarci a riprenderci una vita ricca contro il deserto dei sentimenti e delle relazioni», ha aggiunto Vendola.
«L’Aquila è una città che ho sempre amato tanto anche prima del sisma, quindi sono ultra contento veramente di questo di questo premio, di questo riconoscimento – ha detto Damiani – Il mio libro è un tributo alla mia infanzia, la prima infanzia che ho passato in un villaggio minerario della Puglia del Nord, sotto il Gargano dalla fine degli anni ’50 agli inizi del ’60. Poi mio padre è andato in pensione e ci siamo tutti trasferiti a Roma, perché mia madre è romana, mio padre dell’Isola d’Elba e lui stava nelle riserve miniere negli anni tra le due guerre. Tutti i miei fratelli sono nati tutti nei villaggi minerari . Racconto questo racconto che poi è stato abbandonato perché la miniera è stata chiusa negli anni ’70, però ci sono sempre tornato e ce l’ho nel mio cuore, fortissimo, come ricordi che sono come. E’ un bambino rinasce e rivive questa questa infanzia tutta nella natura. Una libertà incredibile perché è un po’ come un’isola questo villaggio minerario».

BIOGRAFIA FINALISTI SEZIONE A:
ALESSANDRO CENI:
Alessandro Ceni è nato a Firenze nel 1957. Laureato in Lettere, ha esordito nel 1980 nell’antologia Poesia Uno, con la serie di testi I fiumi d’acqua viva. Nel 1981 ha pubblicato la sua prima raccolta, Il viaggio inaudito. Tra i volumi usciti negli anni successivi, I fiumi (1985), La natura delle cose (1991), Nel regno (1993), Il pieno e il vuoto (1995), Tra il vento e l’acqua (2001), Mattoni per l’altare del fuoco (2002), Parlare chiuso (2012), Combattimento ininterrotto (2015), Settantasette (2018). Oltre che poeta e artista, Ceni è traduttore di classici della letteratura inglese e americana.
CLAUDIO DAMIANI:
Claudio Damiani è nato San Giovanni Rotondo (FG) nel 1957, Laureato in Lettere, ha pubblicato vari libri di poesia, tra cui, La mia casa (1994), Eroi (2000), Attorno al fuoco (2006), Sognando Li Po 2008, Poesie (2010), Il fico sulla fortezza (2012), Cieli celesti (2016), Endimione (2019), Prima di nascere (2022).Del 2025 è il volume Rinascita Fazi, editore. Nel 2016 ha pubblicato il saggio La difficile facilità. Appunti per un laboratorio di poesia. I suoi testi sono stati interpretati da Piera Degli Esposti, Nanni Moretti, Roberto Herlitzka, Giuseppe Cederna.
NICHI VENDOLA:
Biografia: Nichi Vendola, nato a Bari nel 1958, laureato in lettere, è un giornalista e politico, figura storica della sinistra e dei movimenti per i diritti civili, deputato per 4 legislature e governatore della Regione Puglia per 10 anni. La sua produzione libraria abbraccia vari generi dalla saggistica, alla prosa fino alla poesia. Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 1983 dal titolo: Prima della battaglia, in seguito ha pubblicato La debolezza (1997), Lamento in morte di Carlo Giuliani (2001), Ultimo mare (2003), Patrie (2021) e Sacro queer (2025).
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