24 Novembre 2025 - 10:42:16

di Tommaso Cotellessa

 Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le Democratiche del Territorio Aquilano lanciano una campagna di raccolta firme per sostenere una petizione popolare che punta a ottenere un quadro legislativo capace di tutelare e affiancare in modo concreto le donne vittime di violenza maschile.

Questa piaga, che continua da anni a generare sofferenza e che attraversa i secoli della nostra storia, richiama tutte e tutti alla necessità di ribadire ciò che dovrebbe essere ovvio: no significa no; altrimenti è stupro.

A sottolineare l’urgenza di un intervento è la portavoce Dem del Territorio Aquilano e componente del coordinamento nazionale delle Democratiche, Gilda Panella, che afferma: «Le donne continuano a subire ogni forma di violenza, a volte fino a morire. Quante donne dovranno ancora sopportare l’indicibile prima che ci si renda conto che l’educazione al rispetto è alla base di una civiltà degna di definirsi tale?» La petizione popolare intende essere proprio una risposta a questa domanda.

La raccolta firme si concentra su tre proposte di legge, due nazionali e una regionale. La prima, approvata dalla Camera e in attesa del passaggio al Senato, è la proposta A.C. 1693-A, abbinata alle A.C. 2151 e A.C. 2279, che introduce il principio del “consenso libero e attuale” nella modifica dell’articolo 609-bis del Codice Penale, definendo in modo chiaro che l’assenza di consenso rende violento l’atto sessuale. Si tratta di una norma che attribuisce piena responsabilità agli autori di violenza e tutela il diritto delle donne a esprimere e far valere il proprio “no”.

La seconda proposta riguarda l’introduzione dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. L’obiettivo è formare persone consapevoli, capaci di gestire emozioni, relazioni e sessualità in modo sano; utilizzare la formazione come strumento di prevenzione contro la violenza di genere, il bullismo e l’uso distorto dei social; istituire un fondo specifico per sostenere tali percorsi educativi; contrastare ogni tentativo di censura e difendere l’autonomia scolastica, ritenuta essenziale per garantire un approccio libero e responsabile all’educazione dei più giovani. Le promotrici auspicano che su questo tema il Parlamento avvii una discussione seria e costruttiva, perché dalla scuola passa la possibilità di eliminare disuguaglianze e costruire una società più civile.

La terza proposta, di carattere regionale, mira a rendere strutturale e rafforzare l’educazione contro la violenza e le disparità di genere, con un impegno stabile e riconosciuto all’interno delle politiche territoriali.

La campagna parte dall’Aquila, città capoluogo di regione, proprio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e interesserà l’intera provincia. Il 6 dicembre le Democratiche saranno ai Quattro Cantoni per raccogliere le adesioni di cittadine e cittadini. Sempre all’Aquila, il 25 novembre, si terrà un Consiglio comunale straordinario voluto dalla consigliera e componente della Direzione nazionale PD Stefania Pezzopane e dalla consigliera Simona Giannangeli (L’Aquila Coraggiosa), affinché la città assuma un ruolo guida nel contrasto alla violenza maschile sulle donne. “Abbiamo ritenuto indispensabile – dichiarano – che L’Aquila si esprimesse ufficialmente su un tema che continua a essere una drammatica emergenza nazionale e globale. La violenza maschile contro le donne è ovunque, attraversa classi sociali, età e contesti. È un fenomeno strutturale e richiede quindi risposte istituzionali forti, chiare e continue. Il Consiglio comunale del 25 novembre non sarà un momento simbolico, ma un’assunzione di responsabilità politica e istituzionale”.

Nel resto della provincia sono previsti altri momenti di confronto e sensibilizzazione. Il 27 novembre, ad Avezzano, si terrà l’incontro “Educazione sessuo-affettiva a scuola per sviluppare relazioni sane”, organizzato dalle Democratiche della provincia dell’Aquila con la partecipazione di Irene Manzi, Roberta Tomasi, Lorenza Panei e Anna Paolini, coordinati da Eva Fascetti, portavoce delle Democratiche provinciali e componente del coordinamento nazionale. Nel corso dell’evento sarà ricordata Oria Gargano, femminista scomparsa di recente, con un intervento di Marielisa Serone Dalò.

Sempre il 25 novembre sarà ripristinata la panchina rossa di Corfinio, installata nel 2020 su iniziativa delle Democratiche della provincia dell’Aquila e successivamente vandalizzata. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, la panchina tornerà a occupare il suo posto nel cuore del paese, simbolo del rifiuto della violenza e della memoria delle vittime. Le Democratiche aderiranno convintamente all’iniziativa.

Durante tutte le attività sarà possibile sottoscrivere la petizione e sostenere queste tre proposte di legge, considerate vere e proprie leggi di civiltà.