25 Novembre 2025 - 11:07:43

di Martina Colabianchi

Quaranta collaboratori e 2500 tra soci e socie. Questi gli imponenti numeri del consultorio Aied dell’Aquila, il primo della città capoluogo di Regione con alle spalle 50 anni di storia.

Un presidio informativo e di prevenzione fondamentale che, però, vede a rischio la sua tenuta. A partire dal 2025, infatti, non ci sarà la copertura finanziaria regionale della Legge 21 del 1978. Il contributo, pari a 16.666, per la prima volta non verrà erogato.

La questione, oggetto lo scorso 18 novembre di una riunione bipartisan in Consiglio regionale, dopo l’allarme lanciato dallo stesso consultorio è approdata nel Consiglio comunale straordinario voluto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Oggi siamo qui per ribadire l’importanza dei consultori come presidi di libertà per le donne, come spazio di prevenzione e di informazione, e soprattutto per chiedere che la Regione ci possa ripristinare il contributo pari a 16.666 euro che ci ha tolto quest’anno – dichiara a LaQtv Alessia Salvemme, presidente Aied L’Aquila -. Ringraziamo tutti gli amministratori e le amministratrici che si stanno interessando e che si stanno muovendo in nostro sostegno».

Nel frattempo, il consultorio ha lanciato anche una raccolta fondi per chiedere un aiuto concreto a rappresentanti delle Istituzioni, alle imprese, al mondo dello sport e della cultura, ai cittadini e alle cittadine.

«L’Aied è una struttura sanitaria e, come sappiamo, le strutture sanitarie hanno tantissimi costi di manutenzione e siamo obbligati ad aderire a tantissime norme – spiega ancora Salvemme -. Quindi, questi 16 mila euro per una struttura sanitaria sono davvero fondamentali. Dopodiché, l’Aied è un privato sociale che svolge un ruolo di sussidarietà e, quindi, i prezzi delle prestazioni ci aiutano a coprire le spese, anche a pagare gli stipendi, e contemporaneamente però, senza avere profitto, a far sì che questa prestazione possa esser fatta nel rispetto dei lavoratori e tutti i fruitori».

Il Consultorio Aied L’Aquila è un’associazione senza scopo di lucro che opera per la prevenzione primaria, per la diagnosi precoce e per le cure. Se può erogare servizi gratuiti, è proprio grazie ai progetti finanziati dalle Istituzioni, Associazioni e Fondazioni.

Svolge, inoltre, prestazioni a tariffe calmierate in ambito ginecologico, senologico, psicologico, pediatrico, ostetrico, dietistico e legale: si tratta di un preziosissimo servizio per la collettività in base al principio di Sussidiarietà sancito dalla Costituzione italiana.

Dall’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, nel corso della riunione all’Emiciclo, è arrivata la volontà della Regione di agire sul piano normativo per rafforzare e dare continuità al ruolo territoriale e sociale dei consultori e di assumere impegni concreti sulla copertura economica.