25 Novembre 2025 - 12:11:13
di Vanni Biordi
Stamani si è riunita la Quinta Commissione del Consiglio regionale, competente per “Salute, sicurezza sociale, cultura, formazione e lavoro”.
Un ordine dei lavori fitto, che ha visto alternarsi temi di grande impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, dalla tutela della salute alle iniziative di valorizzazione culturale, fino al riconoscimento delle professionalità sanitarie.
Il primo punto all’attenzione dei commissari ha riguardato la proposta di risoluzione presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Leonardo D’Addazio, Marilena Rossi e Massimo Verrecchia. Il testo introduce il divieto di vendita e distribuzione, anche tramite distributori automatici, di alimenti e bevande classificabili come “cibi ultra-formulati” in tutti i luoghi pubblici e nelle strutture del sistema sanitario e scolastico regionale.
La misura, spiegano i proponenti, nasce dall’esigenza di contrastare l’aumento di patologie legate a cattive abitudini alimentari e di promuovere un modello di consumo più sano, soprattutto tra i giovani. La discussione ha visto posizioni articolate: da un lato chi sottolinea la necessità di un intervento deciso per ridurre obesità e malattie cardiovascolari, dall’altro chi teme un approccio troppo restrittivo che rischia di penalizzare libertà individuali e comparto commerciale.
La seduta è proseguita con l’analisi di tre testi legislativi: “Servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie”, volto a rafforzare la rete di sostegno socio-sanitario e a garantire maggiore accessibilità ai servizi di prevenzione e cura. “Norme per la valorizzazione, conservazione e promozione dell’Area dei Cunicoli di Claudio”, un intervento che punta a tutelare e rendere fruibile un patrimonio archeologico di grande rilievo, con ricadute anche sul turismo culturale. “Riconoscimento e celebrazione della manifestazione La Corsa degli Zingari”, iniziativa che intende dare dignità istituzionale a una tradizione secolare, radicata nel tessuto sociale e identitario della regione.
In chiusura, la Commissione ha discusso e approvato all’unanimità una risoluzione condivisa da tutti i gruppi consiliari: “Iniziative per il miglioramento retributivo e contributivo dei farmacisti dipendenti operanti nel territorio regionale”. Un segnale di attenzione verso una categoria spesso percepita come “invisibile”, ma che svolge un ruolo cruciale nella tenuta del sistema sanitario, soprattutto nelle aree periferiche.
Tutti i provvedimenti sono stati approvati, ad eccezione del progetto relativo al “Saltarello”, che dovrà attendere il parere della Commissione bilancio prima di poter proseguire l’iter. Una sospensione tecnica, che non mette in discussione il valore culturale della proposta ma ne rimanda l’esame per ragioni di copertura finanziaria.
La seduta della Quinta Commissione ha restituito l’immagine di un Consiglio regionale impegnato a bilanciare esigenze diverse: da un lato la tutela della salute pubblica e il riconoscimento delle professionalità sanitarie, dall’altro la valorizzazione delle radici culturali e storiche del territorio. Un mosaico di interventi che, se portati a compimento, potrebbe incidere in maniera significativa sulla qualità della vita dei cittadini e sulla percezione identitaria della comunità regionale.
In buona sostanza, confronti, votazioni condivise e qualche rinvio tecnico: la politica regionale si muove tra pragmatismo e visione, cercando di dare risposte concrete a bisogni immediati senza dimenticare il valore della memoria e delle tradizioni.
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