Leonardo Scimia solidarietà giovane aggredita a Roma

Desidero esprimere, a nome mio e dell’intero gruppo di Fratelli d’Italia
in Consiglio comunale, la più sincera e profonda solidarietà alla
giovane donna vittima della brutale aggressione avvenuta a Roma e a
tutte le donne che ogni giorno subiscono violenza. Un pensiero che oggi,
25 novembre — Giornata nazionale contro la violenza sulle donne — assume
un valore ancora più forte e doveroso.

Episodi come quello del parco di Tor Tre Teste sono una ferita per
l’intero Paese e impongono una riflessione seria, chiara e senza
ambiguità sulla tutela della sicurezza dei cittadini. La violenza non ha
giustificazioni: chi la compie deve essere perseguito con la massima
severità.

Quando questi crimini vengono commessi da persone presenti sul nostro
territorio in violazione delle norme, o che sfruttano le falle del
sistema migratorio, diventa doveroso affrontare senza ipocrisie il tema
della sicurezza. Non possiamo ignorare che esiste una parte di immigrati
che abusa delle libertà garantite dal nostro Stato di diritto, operando
con troppa impunità. È necessario intervenire con decisione: l’Italia
non può diventare un terreno fertile per gruppi che agiscono nel buio,
certi di non incontrare ostacoli. È ora che tutte le forze politiche
escano dal buonismo e si uniscano nella condanna e nell’applicazione di
norme più dure contro chi, da straniero, delinque sul nostro territorio.

Troppo spesso una certa sinistra preferisce minimizzare quando la
violenza è commessa da autori stranieri, come se affrontare apertamente
il problema significasse alimentare divisioni. È l’esatto contrario:
chiarezza, trasparenza e fermezza sono ciò che davvero tutela le persone
perbene, italiane e straniere.

Fratelli d’Italia continuerà a battersi affinché le forze dell’ordine
dispongano degli strumenti necessari, affinché le norme
sull’immigrazione siano applicate con rigore e affinché nessuna vittima
venga lasciata sola. La sicurezza è un diritto fondamentale e non può
essere sacrificato sull’altare dell’ideologia.

Alle donne vittime di violenza, e a tutte le persone che hanno subito
aggressioni, ribadisco: non siete sole. La politica ha il dovere di
ascoltare, proteggere e agire con determinazione.