26 Novembre 2025 - 09:21:27
di Redazione
Dopo l’incontro pubblico dello scorso 30 ottobre, alla presenza dell’on. Bobo Craxi, il Partito socialista si riorganizza a L’Aquila ed in provincia.
Il coordinamento provinciale e comunale è composto da Lelio De Santis, Valter Chiappini, Ilaria Leonardis, Emanuela Bruschi, Paolo Fasciani, Piergiuseppe De Rosa, Raffaele Manieri, Patrizia Giannone, Ezio Borsei, Massimo Santilli, Pasqualino Cordischi e Salvatore Del Boccio. Allo staff tecnico Giovanni Perreca e alla comunicazione Massimo Liofredi.
«In questo Paese, al di là della stabilità politica e della tenuta dei conti- dati certamente positivi- rimangono sacche di povertà, tante diseguaglianze, tanta insicurezza in tutte le città – scrive De Santis – La politica è spesso caratterizzata da scontri personali, da confronti sprezzanti dell’avversario, da leader spregiudicati alla ricerca solo del consenso immediato e non motivati dall’interesse generale e dal bene pubblico. I socialisti pensano allora che bisogna tornare alla buona politica, la politica del dialogo e del buon senso, che si nutre dei valori di libertà e di giustizia sociale».
La politica, secondo De Santis, deve porsi 3 obiettivi: il diritto alla salute, il diritto al lavoro e il diritto alla sicurezza.
«L’impegno dei socialisti aquilani sarà rivolto a contribuire a restituire rispetto e serenità al confronto
politico, a fare e non a polemizzare, a costruire e non solo a criticare. Il Psi torna in campo all’Aquila e nel territorio non per nostalgia né per risentimento, ma per incidere nella vita politica e nelle scelte del governo cittadino, mai contro ma per la soluzione dei tanti problemi che affliggono la comunità, dalla viabilità ai parcheggi, dalle frazioni al progetto Case, dalla panificazione urbanistica al ruolo della città territorio e di L’Aquila Capitale degli Appennini, che può essere rilanciato proprio nell’anno di L’Aquila, Capitale della cultura. Il Psi si rivolgerà , in particolare, al vasto mondo dell’astensione per ascoltare e capire le ragioni di quel 50% di cittadini delusi o arrabbiati a causa di una politica sempre più lontana dai bisogni reali della gente» sottolinea ancora De Santis.
«Il nuovo Psi, che intende aprirsi a tutte le migliori esperienze del campo riformista, già alle recenti
elezioni regionali alla prima uscita con il simbolo “Avanti PSI” ha conseguito un brillante 5% di consensi, che fa ben sperare per il recupero di un suo ruolo importante anche all’Aquila ed in Abruzzo, dove in passato l’impegno politico-amministrativo dei socialisti è stato decisivo per lo sviluppo e la modernizzazione dell’intera Regione – conclude – A tal fine, il Psi, con il coordinamento politico appena costituito, fa un appello a fare un passo in avanti a tutti coloro che vogliono contribuire da protagonisti ad una nuova stagione di buona politica, in nome dei valori propri sempre attuali di libertà e di giustizia sociale ed in coerenza con la sua tradizionale autonomia politica».
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