26 Novembre 2025 - 17:34:30

di Tommaso Cotellessa

Il Centro Congressi Zordan, a L’Aquila, si appresta ad accogliere il convegno “Sarcopenia e Nutrizione”, un appuntamento dedicato a una delle principali criticità della medicina.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 4 dicembre, quando esperti del settore si riuniranno per discutere della perdita progressiva di massa e forza muscolare, un fenomeno che interessa il 25-30% dei pazienti ricoverati e raggiunge prevalenze ancora più elevate in condizioni croniche complesse, come in oncologia, dove può arrivare ad oltre il 70% a seconda del tipo di tumore e dello stadio di malattia. Si tratta di una condizione complessa, spesso associata a patologie croniche che ne amplificano gli effetti e accelerano il declino funzionale dell’organismo.

L’iniziativa nasce con il preciso obbiettivo di stimolare una riflessione scientificamente aggiornata sul ruolo della sarcopenia nella progressione delle patologie croniche complesse, favorendo un confronto costruttivo tra medici, ricercatori e professionisti sanitari.

Responsabile scientifico dell’evento è la Prof.ssa Clara Balsano, Direttore della U.O.C. di Geriatria presso l’Ospedale SS. Filippo e Nicola di Avezzano e Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli studi dell’Aquila.

Fra le prospettive che il convegno intende analizzare c’è anche l’integrazione di competenze cliniche, nutrizionali e tecnologiche. Le nuove soluzioni basate su intelligenza artificiale, telemonitoraggio e robotica assistiva stanno, infatti, rivoluzionando diagnosi e riabilitazione, rendendo gli interventi riabilitativi sempre più personalizzati.


Durante il congresso verrà presentato il progetto ASTRA-VR, un’iniziativa di ricerca sviluppato dall’Università degli studi dell’Aquila in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. L’iniziativa punta a realizzare un sistema integrato di robotica riabilitativa e realtà virtuale immersiva per contrastare la sarcopenia nei pazienti anziani ospedalizzati.

Il sistema prevede un manipolatore robotico collaborativo e scenari virtuali personalizzati in grado di favorire esercizi sicuri, motivati e adattati alle condizioni del paziente, con l’obiettivo di prevenire fragilità e ridurre la durata della degenza.

L’evento è accreditato ECM (8 crediti) per il Medico chirurgo nelle discipline di: Geriatria; Medicina fisica e riabilitazione; Medicina dello sport; Endocrinologia; Reumatologia; Medicina generale (Medici di Famiglia); Malattie metaboliche e diabetologia; Ortopedia e traumatologia; Malattie dell’apparato respiratorio; Medicina interna e per le Professioni di: Biologo, Psicologo, Infermiere, Fisioterapista.

L’iniziativa varrà inoltre come Attività Formativa Opzionale (AFO) per gli studenti universitari dell’Università degli Studi dell’Aquila.