26 Novembre 2025 - 16:04:58
di Tommaso Cotellessa
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne anche il Soroptimist Club dell’Aquila ha fatto la sua parte mostrando piena solidarietà alle forze dell’ordine nell’attività di contrasto e prevenzione della violenza di genere.
La realtà associativa ha infatti donato un computer portatile al Comando Provinciale dei Carabinieri al fine di potenziando il progetto della Stanza tutta per sé, lo spazio dedicato all’ascolto protetto delle vittime di reati di genere.
Il dispositivo tecnologico è stato donato nel corso di una cerimonia ufficiale a cui hanno preso parte la presenza della presidente del Club, Nora Concordia e del comandante provinciale colonnello Salvatore Del Campo, che ha sottolineato l’importanza di una collaborazione ormai consolidata negli anni.
Il comandante ha evidenziato come la Stanza tutta per sé, attiva sempre per opera del Soroptimist Club dell’Aquila, rappresenti un luogo accogliente e riservato dove le donne possono denunciare episodi di violenza sentendosi tutelate. Con la nuova dotazione, viene compiuto un passo ulteriore: «Questo computer portatile, altamente performante, ci permetterà di raccogliere testimonianze non solo in caserma, ma anche direttamente negli ospedali o al domicilio delle vittime», ha spiegato, sottolineando il valore dello strumento in situazioni delicate o di emergenza.
La tecnologia diventa così un alleato concreto per garantire un ascolto immediato e qualificato. Il comandante ha ricordato che l’Arma impiega personale appositamente formato, come il maresciallo maggiore, Loredana Rutigliano, specializzata nella gestione dei casi di violenza contro le donne e impegnato anche in attività di sensibilizzazione nelle scuole. In questi incontri, ha aggiunto, sarà rilanciato anche il messaggio del Presidente della Repubblica sull’importanza del linguaggio nel rispetto di genere.
La collaborazione tra Carabinieri e Soroptimist non si ferma qui: sono in programma ulteriori progetti e l’estensione della “Stanza tutta per sé” ad altre caserme della provincia, per offrire punti di ascolto più vicini ai luoghi in cui le donne chiedono aiuto. «Il nostro territorio è vasto, e disporre di più spazi dedicati ridurrà gli spostamenti e faciliterà l’emersione delle denunce», ha ribadito il comandante.
Nel ringraziare il Soroptimist e la presidente, il comandante ha concluso che persone e incarichi cambiano, ma la priorità resta la stessa: «La sensibilità verso questi temi non viene meno. Continueremo a mettere in campo tutte le energie per garantire ascolto, protezione e prossimità»
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