27 Novembre 2025 - 13:16:31

di Redazione

«Continuiamo a leggere su alcune testate giornalistiche che saremmo testardamente arroccati su posizioni intransigenti e rigide e che staremmo rifiutando il supporto di istituzioni e privati che mettono a nostra disposizione abitazione alternative. Non è assolutamente vero. Abbiamo la gioia di preservare il nostro spirito e la nostra filosofia di vita, ma non per questo vogliamo essere sordi alle sollecitazioni che vengono dall’esterno. È falso quanto si dice in ordine ad un nostro rifiuto sull’aiuto offerto dal sindaco e da privati».

Lo affermano Nathan e Catherine, i genitori della ‘famiglia nel bosco’, in una lettera alla stampa diffusa dai nuovi avvocati Marco Femminella e Danila Solinas.

«Vogliamo che passi un messaggio chiaro: ogni nostra scelta, ogni nostro passo compreso il trasferimento in questa straordinaria terra che ci ha accolti, è stato orientato al benessere psicofisico dei nostri splendidi bambini, che sono stati, sono e saranno il baricentro unico e indiscusso del nostro cammino».


I due sottolineano «la difficoltà nel parlare e comprendere la lingua italiana, in particolare i tecnicismi legati agli aspetti giuridici» e che «solo due giorni fa, per la prima volta», hanno potuto «leggere in lingua inglese la ordinanza e quindi di comprenderla nella sua interezza».